Itinerari di arte

Itinerari di arte

I nostri borghi veri e propri giacimenti culturali. More »

Itinerari naturali

Itinerari naturali

Un territorio verde ancora incontaminato vera sorgente di benessere More »

 

Il Giro d’Italia 2020 in Basilicata

Your ads will be inserted here by

Easy Plugin for AdSense.

Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.

Soddisfazione di Regione e APT per percorso e ricadute turistiche

È stato ufficializzato ieri il percorso del Giro d’Italia 2020 che farà tappa in Basilicata con arrivo e partenza da Matera i giorni 8 e 9 ottobre. La carovana rosa partirà da Castrovillari e attraverserà il versante lucano del parco del Pollino, per poi costeggiare la diga di Monte Cotugno lungo la Sinnica, attraversare la Val d’Agri e raggiungere la Basentana nello scenario lunare dei calanchi. Da lì, i ciclisti affronteranno la lunga salita verso il traguardo nella città dei Sassi. Il giorno dopo, il Giro proseguirà la sua corsa verso la Puglia. 

La tappa è il frutto dell’impegno di Regione Basilicata, Comune di Matera e APT Basilicata, che con un’iniziativa congiunta hanno colto l’occasione di intercettare uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale. I risultati di promozione sono infatti di dimensione globale, con una copertura televisiva prevista su 200 Paesi.

“Con la scelta del percorso, fortemente voluto dalla Regione e dall’APT – afferma il presidente Bardi – mostreremo una Basilicata dalle straordinarie eccellenze paesaggistiche e storiche. Il Giro attraverserà i nostri parchi e i nostri fiumi, unendo virtualmente le comunità lucane attraverso uno sport che è metafora di impegno e di costanza. Sono questi i valori che il sistema pubblico e privato lucano devono condividere per riuscire nella ripartenza”.

“La tappa – afferma il direttore APT Nicoletti – unisce sport, natura e cultura, e di fatto costituisce una straordinaria operazione di marketing per la Basilicata anche in una prospettiva di destagionalizzazione, in un anno difficile come questo. Inoltre unisce, non solo virtualmente, il prodotto delle aree interne a quello della città dei Sassi, che rafforza così il suo appeal confermandosi una delle città d’arte più desiderate dai viaggiatori post-lockdown, come rilevato da diverse recenti indagini sulla ripresa del turismo in Italia”. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *