Topolino torna in Basilicata per una nuova ed intrigante avventura. Dopo aver attraversato con le sue storie Matera e il Parco nazionale del Pollino (n.3494 del 9/11/2022) Montescaglioso e il Parco regionale della Murgia materana (n.3503 del 11/01/2023), questa volta i personaggi della saga Disney scopriranno un altro parco lucano, quello del Vulture. Già nel numero di Topolino in uscita ieri nelle edicole di tutta Italia gli appassionati di fumetti possono leggere un redazionale in cui si raccontano e descrivono le bellezze del Parco regionale del Vulture e l’Alto Bradano e ammirare il disegno della quarta di copertina realizzato dall’artista lucano Raffaele Pentasuglia. Mercoledì prossimo, 12 aprile, invece, nelle edicole uscirà un nuovo numero di Topolino con una storia ambientata nel Parco del Vulture, con soggetto e sceneggiatura di Francesco Artibani e disegni di Lorenzo Pastrovicchio. Un’altra occasione di promozione del territorio considerato che ogni numero del settimanale Topolino viene letto mediamente da 1 milione e 300 mila persone, di cui il 65 percento adulti e il 35 percento kids. Numeri che si aggiungono ad un’altra campagna di comunicazione per la promozione della Basilicata in tutta Italia. Infatti, da lunedì scorso e fino alla domenica di Pasqua, in 13 grandi stazioni ferroviarie, da Milano a Roma, da Genova a Firenze e così via, su monitor maxi led viene trasmessa, per 427 passaggi al giorno, una pubblicità dedicata ai riti arborei e alla Basilicata dei parchi. Un’opportunità per ispirare le migliaia di persone che ogni giorno attraversano in lungo e in largo l’Italia in treno. “La campagna promozionale nelle grandi stazioni ferroviarie – afferma il direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti – ci consente di intercettare l’attenzione di milioni di viaggiatori. Nei trascorsi 28 giorni di programmazione della recente campagna dedicata ai carnevali lucani e realizzata con la personalizzazione dell’Arcata di Milano Centrale, con il maxi impianto inserito nel contesto architettonico che domina tutta la Galleria Centrale dell’Area Binari, la stazione di Milano è stata oggetto di 7,2 milioni di visite, con una media giornaliera di 257,9 mila presenze. Con questa nuova campagna, invece, realizzata nel pieno della Settimana Santa, lo spot video realizzato dal creative designer Silvio Giordano viene proiettato sui 29 maxi schermi delle 13 grandi stazioni ferroviarie italiane. La proiezione ci conferma una media dei flussi di 2,1 milioni di presenze giornaliere, numeri significativi che auspichiamo possano avere un buon esito in termini di ricadute turistiche sull’intero territorio regionale”.
Autore: Sirsparlman28
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Torna ad Oppido Lucano la “Preggessione”
Torna ad Oppido Lucano la Preggessione, uno spettacolo teatrale all’aperto sulla Passione di Cristo. Si parte con la gioiosa scena di Gesù che entra in Gerusalemme accolto da una folla festante, per passare all’ultima cena e i Processi, per poi arrivare alla Via Crucis e alla Crocefissione.
Appuntamento ad Oppido Lucano, il 7 aprile 2023, p.zza G.Marconi, dalle ore 17:30.
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Nuovo cammino storico-naturalistico in Basilicata
Sono partiti i lavori per realizzare un cammino pedonale storico-naturalistico, lungo circa 5 km, che collegherà l’abitato di Satriano con l’area della Torre di Satrianum, uno dei luoghi simbolo della storia della Lucania antica grazie alla sua articolata stratificazione archeologica che va dall’età del ferro al Medioevo.
Il cammino sarà realizzato rifunzionalizzando, in termini di accessibilità e percorribilità, numerosi sentieri e aree verdi preesistenti, nonché alcune strade carrabili attualmente prive di spazi destinati all’attraversamento pedonale, collocandosi quindi anche come un intervento di riqualificazione urbana visto che l’inserimento della pista comporterà il rifacimento di diversi marciapiedi.
Il percorso vuole essere non solo una passeggiata fisicamente gradevole e salutare ma anche un viaggio culturalmente affascinante nello spazio e nel tempo che vuole raccontare e far rivivere al viaggiatore una storia plurimillenaria.
Dall’abitato di Satriano il cammino partirà da Villa San Giovanni, area verde a pochi metri dal centro storico, e si dipanerà seguendo il corso del fiume Melandro accompagnando il visitatore alla scoperta della moderna Pietrafesa e del personaggio più famoso del borgo, il pittore Giovanni De Gregorio. In questa parte del percorso sarà realizzato anche un teatro all’aperto con pannelli scenografici.
La pista pedonale proseguirà poi tra il centro urbano e l’area periurbana, cominciando la risalita verso la Torre su Via Frate Andrea da Venezia e Piano dei Prati, incrociando il maneggio e la Cappella di Santa Lucia, fino a raggiungere Contrada Torre. Qui continuerà seguendo il tracciato di un antico tratturo archeologico, attualmente inaccessibile, per raggiungere i piedi del promontorio su cui sorge il sito archeologico della Torre, proprio in prossimità dell’area di affioramento dei reperti più antichi.
A caratterizzare il percorso nella sua interezza ci saranno pochi elementi d’arredo identificativi, con pannelli informativi e panchine per la sosta.
Il progetto è finanziato con i fondi del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 destinati al potenziamento della Rete Ecologica Regionale.
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Basilicata, destinazione del benessere all’ITB di Berlino
L’APT porta la Basilicata, destinazione del benessere, all’ITB di Berlino.
Dopo la pausa Covid, dal 7 al 9 marzo torna la ITB di Berlino, una delle più importanti fiere al mondo nel settore dei viaggi e della vacanza. E con l’APT, torna sul mercato tedesco la molteplice offerta turistica e culturale della Basilicata, in particolare quella dedicata al turismo verde e dello stare bene.
Ospite dell’Enit, la Basilicata proporrà il suo patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale, dalle coste del Metapontino e del Tirreno alle montagne, ai cinque parchi, alle colline, al patrimonio enogastronomico, puntando sulle attività outdoor come il cicloturismo e i cammini.
“Martedi 7 marzo – afferma il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – alle ore 15, terremo una conferenza tutta dedicata alla Basilicata e rivolta a operatori turistici e giornalisti internazionali. Abbiamo costruito la nostra comunicazione a partire dall’analisi del mercato tedesco e delle sue preferenze, per dare spazio a quegli aspetti più ricercati in questi mesi. Tutto in perfetta sintonia con le nostre attività di questi mesi, se si pensa alla recentissima pubblicazione realizzata con Riza, in cui la Basilicata è raccontata nei suoi aspetti legati alla volontà di benessere fisico e mentale. Parleremo delle attività all’aria aperta che si possono svolgere nella nostra regione, degli itinerari trekking sulla piattaforma Komoot appena lanciati in occasione della BIT, dell’offerta enogastronomica e così via”.
Il titolo della conferenza è: “Basilicata. Raggiungere le nuove frontiere della felicità”.
“La Basilicata – conclude Nicoletti – deve il suo fascino non solo alla natura incontaminata e alle riserve naturali e aree protette che si trovano all’interno del suo territorio, ma anche ai suoi borghi, veri scrigni di bellezza e autenticità. A Berlino porteremo tutto questo”.
Commentando poi i recentissimi dati di Demoskopica secondo cui nel 2023 la Basilicata potrebbe essere la prima regione italiana sia per quel che riguarda l’incremento percentuale di spesa generata dai flussi turistici sia per quel che riguarda la crescita percentuale di arrivi, Nicoletti afferma: “Dopo i risultati del 2022, con un incremento del 32% di arrivi e del 24% di presenze rispetto all’anno precedente, queste previsioni, unitamente a quanto ci riferiscono i nostri operatori in merito alle prenotazioni per la stagione, ci confermano ottimismo e fiducia sull’immediato futuro. Sono segnali che dobbiamo leggere con l’impegno a rafforzare l’offerta e a migliorarne la qualità, anche per incrementare ulteriormente i servizi e quindi la capacità di creare economia e lavoro”.
Segnali positivi che seguono le attività di promozione nelle iniziative nazionali e internazionali portate avanti da APT. Ultima in ordine di tempo la BTM e il BuyPuglia a Bari, dove i seller lucani hanno incontrato una sessantina di buyers. Alcuni di questi provenienti da USA, Argentina, Brasile e Perù, sono stati accompagnati alla scoperta di Matera e di altri luoghi della Basilicata, fra cui Pisticci e le Dolomiti lucane, destando entusiasmo e interesse per una terra autentica e una destinazione turistica “nuova” come la Basilicata.
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Ministero del Turismo e Broxlab al fianco delle startup innovative del settore turistico del Sud.
Con Italy Travel Tech Accelerator, il programma di accelerazione pensato per sostenere le giovani idee ed imprese, Broxlab punta ad investire direttamente capitale di rischio nelle startup del Mezzogiorno che saranno selezionate a cui si potrà aggiungere un ulteriore contributo a fondo perduto erogato da parte del Ministero del Turismo. La call per la selezione delle startup del Programma di Italy Travel Tech Accelerator proposto da Broxlab Srl resterà aperta sino al prossimo al 31 marzo.
“Il supporto a questo secondo Programma di Accelerazione, nell’ambito dell’Innovation Network del Ministero, conferma la particolare attenzione allo sviluppo delle startup innovative” ha dichiarato il Ministro Daniela Santanchè. “In particolare, la localizzazione nel Mezzogiorno per lo svolgimento del Programma, vuole promuovere lo sviluppo di innovazione ed imprenditoria giovanile direttamente nei territori del Sud Italia. L’ambizione è partire dalla dimensione locale per creare nuove aziende ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, che possano poi competere nei mercati internazionali, ha aggiunto il Ministro Santanchè.
“Per noi di Broxlab sostenere le nuove idee innovative è una sfida affascinante che affrontiamo quotidianamente”. Così dichiara Francesco Perone, Presidente di Broxlab, che aggiunge: “In quanto Startup Studio crediamo nel futuro e nello straordinario potenziale dei talenti che meritano le giuste opportunità per poter emergere. A questa sfida se ne aggiunge un’altra, ossia la possibilità di poter dimostrare che il Mezzogiorno è il luogo ideale dove l’innovazione e la tecnologica possono incrociare idee virtuose e progetti ambiziosi per trasformarli in successi.”
Italy Travel Tech Accelerator avrà una durata di cinque mesi, e prevede la messa in campo di diversi servizi per le startup innovative, quali: l’affiancamento nella validazione della soluzione proposta; il supporto al lancio del prodotto/servizio sul mercato; la definizione del percorso di sviluppo, anche attraverso l’individuazione di partner industriali e finanziari. Il Programma di Accelerazione avrà sede a Potenza, presso gli spazi di Broxlab Startup Studio. All’indirizzo web:https://www.broxlab.com/travel-tech-accelerator/, le startup interessate possono acquisire maggiori informazioni sulle caratteristiche del Programma e presentare la loro candidatura entro il prossimo 31 marzo.
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La Basilicata alla Bit di Milano
Fra le novità dello stand una sala conferenze messa a disposizione di tutti gli enti pubblici che ne hanno fatto richiesta. Partecipazione record di operatori e istituzioni.
Anche quest’anno la Regione Basilicata e l’Apt saranno presenti alla Bit di Milano in programma dal 12 al 14 febbraio, il primo importante appuntamento di settore in Italia. Uno stand di circa 270 metri quadri, con un una piccola sala conferenze per ospitare le presentazioni sull’offerta turistica 2023, e una vasta presenza istituzionale e di circa trenta operatori che per tre giorni incontreranno buyers provenienti da ogni parte del mondo per proporre la loro offerta di vacanza nella regione consigliata da Vogue come una delle 12 migliori esperienze turistiche al mondo per quest’anno. Chi arriverà a Milano in treno, troverà l’accoglienza delle maschere antropologiche dei carnevali lucani, installate su una gigantografia nella grande arcata della Stazione Centrale (foto in allegato). Si tratta di un’opera grafica realizzata dal creative designer Silvio Giordano sulla base di foto dei fratelli Antonio e Roberto Tartaglione, per promuovere i riti e le tradizioni antiche dell’inverno lucano. È, questo, un tassello del vasto mosaico di iniziative promozionali dei carnevali lucani apparse su vari media nazionali e regionali. Tra le iniziative collaterali sostenute da APT, da sabato 11 a sabato 18 febbraio 2023, “Il Cristo Redentore di Maratea” sarà in mostra nel cuore di Brera alla Casa degli Artisti, evento realizzato dal Comune di Maratea e già ospitato, negli scorsi mesi, negli spazi dell’Open Space di Matera e nel Campus materano dell’Università degli Studi della Basilicata. Il ricco ventaglio di attività di presentazione della Basilicata turistica sarà a Milano Fiera, sede della Bit, al Padiglione 3 Stand C57 C59 D56 D58, dove la regione si presenterà con un allestimento ricco di foto e video, e con diverse conferenze di approfondimento. Una delle tante novità di quest’anno, infatti, è la sala conferenze all’interno dello stand che l’Apt ha voluto mettere gratuitamente a disposizione di tutti i soggetti pubblici che ne hanno fatto richiesta. All’appello hanno risposto vari comuni, la Fondazione Matera Basilicata 2019, il Gal Start 2020, il Gal La Cittadella del Sapere, l’Enoteca regionale lucana e il Flag coast to coast (in allegato il programma delle conferenze). “In questa edizione – commenta il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti – si è registrata un’ampia partecipazione istituzionale, a testimonianza del fatto che la BIT rappresenta un momento di confronto assai sentito dal settore pubblico, ma anche una nutrita partecipazione di soggetti privati, come non si vedeva da tempo. Ciò dimostra il dinamismo di un sistema economico regionale maturo, in rappresentanza di un’offerta turistica di interesse e attualità per il mercato”. Due gli appuntamenti targati Apt-Regione Basilicata. Il primo si terrà domenica, alle ore 15, con il titolo “Quale futuro per il turismo lucano: tendenze e prospettive per il 2023” e vedrà la partecipazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, degli assessori regionali, Alessandro Galella e Cosimo Latronico, e del direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti. Il secondo si terrà lunedì 13 alle ore 11 e ha come titolo “Passione Basilicata, le novità per il 2023”. Interverrà il direttore generale di Apt, Antonio Nicoletti, e avrà ad oggetto le principali novità della Basilicata turistica per la domanda nazionale e internazionale. “Ho accolto molto positivamente – afferma il presidente Bardi – la proposta di Apt di rinnovare la presenza alla Bit della Regione Basilicata attraverso proposte innovative e capaci di dare risposte alle esigenze di un settore che in Basilicata continua a registrare numeri all’altezza delle aspettative. C’è sempre da fare tanto e meglio, ma sono certo che abbiamo intrapreso la giusta direzione anche a giudicare dai risultati positivi raggiunti dal turismo lucano, in un contesto locale, nazionale e internazionale che è ancora soggetto a dinamiche complesse legate non solo all’uscita dalla pandemia, ma anche alla situazione economica e politica internazionale. La presenza di tante istituzioni lucane alla Bit è il segno tangibile di una diffusa fiducia nei nostri confronti, che vogliamo ricompensare attraverso l’impegno e la serietà del nostro lavoro”. Lo stand sarà animato da 12 figuranti con le maschere dei carnevali della Basilicata grazie alla collaborazione con la rete dei carnevali lucani.
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“Io per te” è il nuovo brano del cantautore lucano Sileo
Dal 20 gennaio disponibile in tutte le piattaforme di streaming musicale
<< Questa canzone è per tutti i padri e le madri, per i figli e le figlie. E’ un’ottima scusa per lasciarsi conquistare dai ricordi e dalle atmosfere emozionali create dagli arrangiamenti, dalle parole e dalla sua melodia. E’ un brano che punta dritto al cuore.>> Il cantautore lucano Sileo, classe ’88, presenta il suo ultimo lavoro discografico, “Io per te”, un brano che parla di amore e di come questo accompagni le piccole e grandi avventure della vita. Il singolo è un inno alla famiglia e all’amore incondizionato di un genitore verso i propri figli, che non si ferma davanti alle difficoltà e alle incertezze del futuro. Il testo, evocativo e poetico, descrive con ironia e tenerezza i piccoli momenti quotidiani di una famiglia, dalle piccole scarpette rosa che corrono per la casa, alle cadute e alle scoperte, fino alle scelte di una bambina che si appresta ad affrontare la vita e il mondo che la circonda. Sileo, con questa canzone, vuole raccontare l’emozione di essere genitore e quello che si prova nel vedere crescere il proprio figlio attraverso gli eventi della vita: dalla crescita all’adolescenza, al matrimonio. Sileo, con questo lavoro discografico, si conferma ancora una volta un artista poliedrico e sensibile, capace di raccontare con parole e musica le emozioni più profonde dell’animo umano. Il singolo è stato prodotto e arrangiato in collaborazione con La Forge Creative Chambers di Roberto La Fauci, ed è disponibile dal 20 gennaio 2023 in tutte le piattaforme di streaming musicale e in tutti i negozi digitali.
L’artista
Sileo, all’anagrafe Giuseppe Sileo nasce l’11 gennaio 1988, vive e cresce in Basilicata. Fin da piccolo mostra un inconsueto senso critico e un’innata bravura con le parole. A soli 6 anni, per l’esame di ammissione alla seconda elementare, torna a casa deluso perché la sua maestra decide di non leggere il suo compito di italiano di sole 6 facciate! A 8 anni suona la sua prima nota alla chitarra e inizia lo studio del pianoforte, manifestando uno spiccato senso musicale e una manualità eccellente, mla chitarra prende il sopravvento sul pianoforte: con lei è un po’ tutto più facile, maneggevole, trasportabile e degna compagna delle serate con gli amici. Con lei scrivere canzoni diventa una cosa naturale. Come la gran parte degli artisti ha viaggiato di notte con l’auto carica di strumenti per esibirsi nei pub della zona e ha partecipato a concorsi nazionali e regionali. Ha sperimentato diversi generi musicali, dal primo gruppo rock con gli amici del paese (HeartSnake) alla musica popolare (Ambasciatori Lucani, con cui si è esibito per i detenuti del carcere di Potenza) E’ ottimista, vede il bicchiere mezzo pieno nelle cose e sempre tutto a colori. Nelle sue canzoni questo si vede. Gli piace raccontare storie, con genuinità ed ironia. Perché ridere fa bene al cuore. Grazie alle borse di studio della Regione Basilicata frequenta nel 2007 per la prima volta il corso come autore di testi, presso il Centro Europeo Toscolano (C.E.T) diretto dal Maestro Giulio Rapetti Mogol (tra i docenti Giuseppe Anastasi, David Poggiolini e Cheope) Al C.E.T. ritorna altre tre volte, nel 2010 nel 2015 e nel 2019, seguendo i corsi come compositore di musica leggera con il Maestro Giuseppe Barbera e come interprete, con la docente Carla Quadraccia (Carlotta, interprete del successo musicale “Frena”) e Laura Valente (voce solista dei Matia Bazar e compagna di Mango). I corsi hanno perfezionato il suo senso critico e le sue capacità compositive. Nel 2015 la sua canzone “Valentina”, notata dal Mastro Mogol e dei produttori arrangiatori Massimo Satta e Stefano Pettirossi, viene prodotta dall’etichetta Avventura Records, diventando il suo primo singolo ufficiale. E’ finalista nel 2016 e nel 2017 del “Premio Donida” con in brani “Piu del Telegiornale” e “Sorriderai”.e nel 2018 è vincitore del premio “Migliore presenza scenica” all’Umbria Voice Fest di Narni con il brano “La Mosca” pubblicata successivamente le 2021. Oltre al brano “La Mosca” ha pubblicato nel 2022 il brano “Viva” e nel 2023 il brano “Io per te”.
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L’Italia (ri)nasce dai Borghi – Castelmezzano in copertina
Roma, 17 gennaio 2023. L’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” ha presentato oggi presso la Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati due importanti volumi che sono, su piani diversi, due importanti strumenti di valorizzazione e promozione dei borghi: “L’Italia (ri)nasce dai Borghi di Antonio Luna (scrittore e membro del Comitato Scientifico dell’Associazione) e “The Most Beautiful Borghi of Italy”, prima edizione della Guida in inglese dei Borghi più belli d’Italia (edizioni SER).
All’evento, introdotto da Fiorello Primi – Presidente dei Borghi più belli d’Italia e condotto da Osvaldo Bevilacqua, Ambasciatore dell’Associazione, sono intervenuti il Sottosegretario del Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, il Presidente del Consiglio Nazionale ANCI Enzo Bianco, il Direttore dell’APT Basilicata Antonio Nicoletti e l’autore del libro “L’Italia (ri)nasce dai Borghi, Antonio Luna.
L’Associazione ha celebrato lo scorso anno i suoi 20 anni di attività, nel corso dei quali ha assunto sempre più una valenza sociale ed economica: non solo una semplice operazione a carattere turistico-culturale ma un sostegno concreto alle amministrazioni locali per ridare nuova linfa vitale alla rete dei piccoli centri e alle aree interne, con investimenti mirati a eliminare limiti e divari e a procurare lavoro, ricchezza e speranze per le comunità residenti, specialmente giovani generazioni e famiglie.
Entrambe le pubblicazioni presentate oggi mirano ad accendere i riflettori su questioni che sono fondamentali non solo per i piccoli centri ma per tutto il Sistema Italia.
“L’Italia (ri)nasce dai Borghi”: a cura di Antonio Luna, con la collaborazione di Fiorello Primi, ha nel titolo la sua più tonica descrizione. Vi traspare un duplice significato: il primo, senza parentesi, esprime un sentimento popolare diffuso, sostanziato da eventi storici, riscontri narrativi e persino leggendari, ovvero che l’Italia odierna, unitaria eppure molteplice, derivi dalla matrice originaria di quei borghi, risorti nel medioevo, alle pendici del castello signorile, che furono progressivamente in grado di avviare la civiltà dei Comuni, la fierezza delle Signorie, la protezione dei Regni. Il secondo, con parentesi, è una sfida: leggere le prospettive di ripresa italiane alla luce dello spirito di comunità e dei valori civici dei suoi infiniti paesi, associati ai Borghi più belli d’Italia ma non solo, ovviamente; e “invertire lo sguardo”: guardare all’Italia dei territori marginali, anche più isolati e montani, come ad un’occasione di sviluppo da cogliere e non più come a un irresolubile problema di emarginazione sociale e spopolamento.
Il 2024 sarà dichiarato dal Maeci “Anno del turismo delle radici”. E’ da questo presupposto che nasce la 1a edizione della guida “The Most Beautiful Borghi of Italy”: la Bellezza che risiede nei Borghi (che si rivela già dalla copertina del volume, dedicata al borgo di Castelmezzano in Basilicata) è una Bellezza capace di generare economia, buon lavoro e sviluppo sostenibile se opportunamente tutelata, valorizzata e promossa. Il turismo delle radici rappresenta senza dubbio una importante opportunità da strutturare a da consolidare e su cui vale la pena investire sempre di più. Grazie alla collaborazione con la CIM, Confederazione Italiani nel Mondo e con il Maeci, si vogliono invitare gli italiani di seconda e terza generazione che risiedono all’estero (si stima siano circa 80 milioni), figli e nipoti di coloro che emigrarono all’estero in cerca di fortuna, a ritornare nei borghi alla scoperta delle loro origini, alla ricerca delle proprie radici. La guida “The Most Beautiful Borghi of Italy, illustra lo straordinario patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale dei borghi, anche attraverso un racconto di storie ed aneddoti che possano interessare un pubblico internazionale. Nel titolo è stato volutamente mantenuto il termine “borghi”, senza traduzione: non c’è infatti un termine equivalente in lingua inglese che rispecchi appieno il significato di “borgo”.
“L’Italia (ri)nasce dai Borghi” – dichiara Antonio Luna, autore del volume – vuole consegnare il proprio contributo associativo ad una prospettiva di riuscita delle misure per il Paese e per i Paesi. Lo fa approntando una visione nazionale, mettendo in fila ed articolando una pars destruens e una pars costruens; valutando criticità registrate e fattori di competitività territoriali, il libro perviene alla proposta di nuove visioni e progetti per l’Italia del futuro. Lo fa perseguendo un itinerario di coerenza con la missione dei Borghi più belli d’Italia”.
“Grazie alla collaborazione tra APT Basilicata e Associazione I Borghi più belli d’Italia – dichiara Antonio Nicoletti, direttore generale APT Basilicata – abbiamo centrato un’importante operazione editoriale che vede la Basilicata rappresentare idealmente l’Italia nei confronti del pubblico internazionale appassionato di turismo lento, di cultura e di bellezza. In copertina della guida nella versione in inglese appare una bella immagine di Castelmezzano, scelta dalla redazione fra quelle relative agli 8 comuni lucani inseriti nell’elenco dei borghi più belli. È un intervento non estemporaneo, ma coerente con una vera e propria strategia che mette al centro dello sviluppo turistico lucano i borghi e le aree interne, l’ambiente e il paesaggio. Un’analoga attenzione è da noi rivolta a uno specifico segmento di turismo particolarmente prezioso per le aree interne e per i borghi, il turismo delle radici, cui abbiamo dedicato un evento come la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini – Roots-in – tenutasi pochi mesi fa a Matera e in programma anche per il 2023, nei giorni del 20 e 21 novembre. Pertanto, possiamo affermare che la Basilicata ambisce a diventare una regione simbolo del riscatto dei borghi e delle aree interne, così come Matera, negli scorsi anni, è diventata simbolo del riscatto dell’intero Mezzogiorno”.
“L’associazione – commenta Fiorello Primi, Presidente dei Borghi più belli d’Italia – da alcuni anni sta perseguendo con determinazione l’obiettivo di far diventare i Borghi, con tutte le loro potenzialità e contraddizioni, uno degli elementi forti di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e solidale. Le comunità borghigiane non possono e non debbono essere lasciate sole nell’affrontare le numerose sfide che la modernità impone per arrestare il processo di spopolamento, uno dei mali più gravi per la tenuta sociale del Paese Italia e per la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico-artistico e architettonico. Occorre una strategia nazionale di medio e lungo termine, declinata a livello regionale e locale, con la quale investire ingenti risorse per garantire la sopravvivenza, il consolidamento e la crescita delle comunità dei Borghi che hanno bisogno di infrastrutture e di servizi. Con queste due opere, unite ai progetti di digitalizzazione del patrimonio enogastronomico e artistico, vogliamo dimostrare che, con l’impegno, tutti gli obiettivi prefissati potranno essere raggiunti”.
“Borghi più belli d’Italia – conclude Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura – vuol dire consapevolezza di appartenere ad una comunità che ha obiettivi comuni, che sono quelli di conservare l’Italia della bellezza, la bella Italia, che è fatta di monumenti, chiese, musei ma anche di paesaggi, ambienti, natura, spazi, luoghi, di rapporto fra la natura e i monumenti”.
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Al via la candidatura ufficiale UNESCO per la via APPIA
Martedì 10 gennaio presso le Terme di Diocleziano di Roma si è svolta la cerimonia della firma del Protocollo di intesa per la candidatura del sito “‘Via Appia Regina Viarum” per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
Il progetto, promosso dal Ministero della Cultura abbraccia 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Citta’ metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia commissione di archeologia sacra e 25 universita’ italiane e straniere.
La strada costruita in epoca romana (312 a.C.), per volontà del console Appio Claudio, è stata una delle più importanti vie di comunicazione, non a caso fu denominata “Regina Viarum”.
Lunga circa 900 km, collegava Roma a Brindisi conservando quel ruolo strategico anche durante il medioevo per favorire i collegamenti con i porti pugliesi e quindi con l’Oriente.
Il percorso interessa anche l’area Nord della Basilicata e precisamente il Vulture – Alto Bradano, attraversando i territori di Melfi, Rapolla, Banzi, Venosa, Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio per proseguire verso Matera e il territorio pugliese.
Giornata storica, ha affermato il sindaco di Palazzo San Gervasio Luca Festino che con i Sindaci dei Comuni di Banzi, Genzano, Venosa, Rapolla, Melfi e Matera ha sostenuto la candidatura a Patrimonio dell’UNESCO della Via Appia. Cerimonia suggestiva dove le Istituzioni hanno fatto rete per rendere giustizia ad una delle meraviglie dell’Impero Romano. Veramente emozionante il momento in cui i rappresentanti delle suddette Istituzioni sono stati chiamati ad esprimere le volontà delle proprie Comunità siglando con grande entusiasmo il documento di candidatura. Lo stesso verrà inviato alla sede di Parigi che esprimerà il proprio giudizio definitivo nel giro di un anno.
“Rimaniamo in fiduciosa attesa” ha espresso il sindaco in suo post su facebook.
La via Appia lucana in effetti, se tutelata e valorizzata potrebbe costituire non solo una preziosa testimonianza storica e culturale per la nostra regione, ma anche, ipotizzando un riconoscimento UNESCO, un’occasione per il rilancio e lo sviluppo turistico.