Autore: Sirsparlman28

  • Topolino e il legame con l’antica via Appia

    Topolino e il legame con l’antica via Appia

    Martedì 25 e mercoledì 26 luglio 2023, Comune di Venosa

    Nell’ambito delle attività di promozione della candidatura della “Via Appia. Regina viarum” per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale, è in corso una collaborazione tra il Ministero della Cultura, con il Servizio II – Ufficio UNESCO del Segretariato generale e la casa editrice Panini, che prevede la pubblicazione di una storia a fumetti in 5 episodi “Topolino e la via della storia”, un viaggio nel tempo e nello spazio lungo la via Appia Antica in compagnia di Topolino e i suoi amici, scritta dallo sceneggiatore Francesco Artibani e disegnata da Alessandro Perina. Nel quarto episodio della storia, i protagonisti del viaggio nel tempo faranno tappa a Venosa: martedi 25 luglio, alle ore 18.30, a Venosa presso il Castello Ducale, Sala del Trono. Dopo i saluti istituzionali di Marianna Iovanni, sindaco di Venosa, Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata e Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata, interverranno Francesco Artibani, sceneggiatore di Topolino, Laura Acampora, archeologa dell’ufficio Unesco del Ministero della Cultura , Roberto Paci Dalò, artista e disegnatore. Subito dopo verrà presentata l’opera d’arte “Mappia” dell’artista e cartografo Roberto Paci Dalò. Nell’opera, una mappa lunga oltre 9 metri in formato di leporello, ispirata alla Tabula Peutingeriana, copia medievale di un’antica “carta stradale” romana, appaiono stilizzati i tracciati dell’Appia Claudia e della Traiana, associati a una serie di luoghi, architetture, accadimenti storici e artistici raffigurati tramite il disegno. L’artista ha unito, così, le pratiche dello scriba e del miniaturista medievale, in un viaggio lungo la Via Appia che mette in evidenza i momenti salienti e i personaggi apparsi nell’arco di ventitré secoli fino ai giorni nostri, mostrando tutta la vitalità e la straordinarietà della Regina Viarum. L’opera accompagna la candidatura, fortemente voluta dal Ministero della Cultura, della Via Appia nella lista del patrimonio mondiale UNESCO, insieme a un documentario realizzato appositamente dalla RAI.

    Mercoledi 26 in piazza Orazio dalle 9 alle 11 i bambini parteciperanno al laboratorio “Topolino e la Via della Storia”, che sarà tenuto da artisti della Panini Disney, il disegnatore Marco Palazzi e lo sceneggiatore Francesco Artibani.

    L’iniziativa del Ministero della Cultura si intreccia con il progetto che ormai da diversi mesi vede insieme Panini con la Regione Basilicata per la realizzazione di 5 storie ambientate nei parchi lucani nell’ambito del programma regionale Ambiente Basilicata. Propri per questo l’evento di Venosa assume un valore ancora più importante in quanto rafforza ulteriormente il nostro progetto di promozione territoriale attraverso uno strumento culturale al contempo innovativo e popolare come il fumetto.

  • Domenico Notarangelo. Era come entrare nelle cose.

    Domenico Notarangelo. Era come entrare nelle cose.

    FOTOGRAFIE DELLA CIVILTÀ RUPESTRE

    Presso Corner del Museo MAXXI. Dal 28 Giugno al 3 Settembre 2023

    Via Guido Reni 4/A – Roma (Italia)

    a cura di Francesco Cascino

    Direzione Artistica e Archivio di Giuseppe Decio Notarangelo

    Con il sostegno della Fondazione Pino Pascali

    La mostra si compone di 44 fotografie selezionate, su oltre 100mila costituenti l’archivio, quasi tutte rinvenute dalla famiglia dopo la sua scomparsa nel 2016, scattate da Domenico Notarangelo – giornalista e dirigente politico pugliese, materano d’adozione – nei luoghi identitari di Puglia e Basilicata in 50 anni di ricerca sociale e culturale. Immagini di persone nella loro quotidianità, di riti ancestrali, di feste, di manifestazioni e di lavoro nei campi. Fotografie che ci trasportano in una cultura nascosta attraverso un’indagine poetica e di originale Neorealismo.

    Un ritratto angolare, raffinato e profondo degli eredi della civiltà rupestre che hanno messo al mondo utensili, mobili, oggetti, muretti, ovili, abitazioni e poi intere città dalla forma urbis rupestre, appunto, partendo dalla morfologia della natura e dal rapporto tra corpo umano e territorio, consentendo la nascita dell’agricoltura e di tutte le altre attività umane utili al sostentamento in armonia con il contesto. Molto prima della civiltà contadina.

    Una riflessione attiva sulla memoria e sulla capacità degli invisibili di ogni tempo, compreso il nostro, di costruire valore, produrre ricchezza sostenibile e consegnare a noi il mondo intatto. Il ritratto della bellezza non effimera, l’eros stesso della vita: volti, sguardi e sorrisi somiglianti alle forme della pietra che, attraverso migrazioni geologiche e umanistiche inarrestabili, tramandano sapere millenario dando forma al design, al lavoro e all’arte di vivere come li conosciamo oggi.

    La mostra al MAXXI è un’immersione autentica, fisica e metafisica nel nostro Sud Italia e nella sua componente magica, etica ed estetica che l’ha caratterizzata. Un’esplorazione nell’anima di luoghi, cose e persone fatta per immagini da contemplare per sempre, e che sembra ci scrutino con la loro intensità, raccontata anche nel film di David Grieco “Notarangelo ladro di anime”, prodotto e distribuito da Jumping Flea e Istituto Luce e andato in onda su Sky Arte.

    La mostra, dal 28 Giugno al 3 Settembre 2023, è frutto di un intenso lavoro di ricerca e approfondimento scientifico strutturato con professionisti e amici: i figli di Domenico Notarangelo, Giuseppe, Mario e Antonio; l’Archivio Notarangelo e l’Associazione Pasolini di Matera; la Regione Puglia con Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Cultura e Turismo e Mauro Paolo Bruno, Dirigente Sezione Sviluppo e Innovazione; con Stefano Zorzi, Presidente della Fondazione Pino Pascali, Giuseppe Teofilo e Susanna Torres, rispettivamente Direttore e Coordinatrice dei progetti europei; il Museo MAXXI con Alessandro Giuli, Presidente e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI ARTE, che ci sono stati vicinissimi dal primo istante facilitando al massimo ogni aspetto strategico e burocratico anche attraverso il loro straordinario team: Lucia Urciuoli, Viola Porfirio, Beatrice Fabbretti, Flaminia Persichetti e Prisca Cupellini; la Regione Basilicata con Giampiero Perri; la Provincia di Matera con il Presidente Piero Marrese; l’APT Basilicata con il direttore Antonio Nicoletti; Massimo Maggio, Head of Wide Group SpA; il Network Cascino Progetti e tutti gli sponsor.

    Allestita presso il Corner del MAXXI all’ingresso del complesso culturale romano, la mostra contiene, oltre alle 44 fotografie di Domenico Notarangelo, un mediometraggio del regista Francesco Dongiovanni su uno dei riti apotropaici più famosi del Sud Italia, Il Maggio di Accettura, che ha digitalizzato i filmati in Super8 realizzati dallo stesso Notarangelo nei primi anni ’70. Una visione originale e potente che va ben oltre sia il folklore, sia il documentario, arrivando a raccontare radici e simbolismi ancestrali. Non c’è nessun riscatto da ottenere, semmai c’è da rivolgere lo sguardo alla preziosità di certe culture molto sottovalutate che invece sono vitali per la nostra contemporaneità.

    Il catalogo, bilingue italiano/inglese, con i testi di Francesco Cascino, Giuseppe Notarangelo, Goffredo Fofi, David Grieco e Diego Mormorio, è disponibile anche presso il bookshop del MAXXI.

    La mostra è a cura di Francesco Cascino, Art Consultant e Curatore, che con Domenico è cresciuto quando viveva a Matera e lo ha considerato come un padre, così come suo padre, Michele Cascino, politico e intellettuale di riferimento in regione, ha trascorso i suoi anni felici in amicizia e dialogo quotidiano proprio con Domenico.

    Giuseppe Notarangelo, il figlio di Domenico, è il Direttore artistico e grande animatore di questa mostra, da lui voluta e costruita senza sosta per due anni insieme a Francesco.

    Praticamente di padri in figli.

  • “I VIAGGI DEL CUORE” in Basilicata, dai Sassi di Matera a Potenza e Venosa

    “I VIAGGI DEL CUORE” in Basilicata, dai Sassi di Matera a Potenza e Venosa

    I viaggi del cuore condotto da Davide Banzatodomenica 25 giugno alle 08.50 su Canale5 porteranno i telespettatori in Basilicata alla scoperta della fede e della spiritualità di questa regione. La puntata partirà dal cuore della Murgia materana, in una scenografia unica al mondo, un presepe a cielo aperto, scelto per rappresentare la Terra Santa e l’antica Gerusalemme in celebri film.

    Con il Direttore Apt Basilicata Antonio Nicoletti indagheremo la storia dei Sassi di Matera, che sono patrimonio dell’Unesco dal 1993 e sono stati definiti paesaggio culturale, visitando la Chiesa Madonna de Idris, Chiesa San Giovanni in Monterrone e la Cripta del Peccato Originale, considerata la Cappella Sistina delle Chiese Rupestri. Le chiese rupestri del territorio di Matera sono oltre un centinaio e nel loro insieme costituiscono il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri, che si estende per oltre 8000 ettari.

    La devozione a Maria è particolarmente forte a Matera dove, da più di seicento anni, si venera la Madonna della Bruna, protettrice della città. L’Arcivescovo S.E. Mons Pino Caiazzo ci aiuterà a scoprire la storia della festa e la storia religiosa di Matera con le sue antiche tradizioni. Un’altra grande festa che racconteremo è in onore di San Gerardo La Porta, patrono di Potenza, grazie al contributo dell’Arcivescovo S.E. Mons Salvatore Ligorio. Un altro dei luoghi più suggestivi del territorio è il complesso della Santissima Trinità di Venosa che, con tracce romane, longobarde e normanne, racchiude secoli di storia ed è uno dei più importanti siti monumentali dell’Italia meridionale.

    Tra i numerosi luoghi religiosi incastonati nella natura che vengono scelti da singoli e gruppi come meta di cammini spirituali, avremo modo di contemplare la maestosità dei laghi di Monticchio che fanno da scenario naturalistico all’Abbazia di San Michele Arcangelo, costruita nell’VIII sec nel luogo in cui sorgeva una grotta, scavata nel tufo, abitata dai monaci basiliani.

    Secondo i dati ufficiali oggi sono circa 600 mila i lucani nel mondo, una sorta di altra regione, con storie di emigrazione e di fatica, ma anche di caparbietà e di grandi successi. Ma chi vive all’estero ha un protettore molto particolare, San Giustino de Jacobis, un sacerdote missionario di inizio 800 che ha saputo comunicare la fede in Dio oltre oceano, divenendo il patrono di tutti i lucani nel mondo. Visiteremo il comune di San Fele, in Provincia di Potenza, che ha dato i natali a questo santo.

    Tra gli ospiti per parlare di attualità ci sarà la Dott.ssa Cettina Militello, per parlare del Sinodo, di sinodalità e della riforma della Chiesa in corso. Il tutto sempre con la presenza di Missioni don Bosco che racconterà la situazione di diversi Paesi del Mondo. In ogni viaggio ci saranno la fondatrice di Nuovi OrizzontiChiara Amirante e i giornalisti e scrittori di Famiglia Cristiana e di Edizioni San Paolo per approfondimenti di attualità.

    I viaggi del Cuore è un format tv, programma ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore di Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Autori Davide Banzato (nel ruolo anche di conduttore), e Martina Polimeni; Registi Matteo Ricca e Fabrizio Lopresti. Nella sua durata di 50 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l’Evangelizzazione.

     

    WEB PRESENCE

  • La situazione demografica dei comuni lucani

    La situazione demografica dei comuni lucani

    Grazie ai dati Istat è stato possibile monitorare l’andamento demografico dei 139 comuni lucani nell’arco di tempo che va dal 2003 al 2023, e il quadro che emerge non è certo incoraggiante. La Basilicata in questo ventennio vede assottigliarsi la sua popolazione da 595.270 abitanti a 536.659 abitanti con un saldo negativo di circa 58.000 abitanti.

    Nel prospetto è possibile visualizzare comune per comune la situazione demografica e dal quale si evince che sono pochissimi quelli che hanno registrato un incremento di popolazione, tra i quali Matera, Policoro; Melfi, Scanzano Jonico, Tito, Nova Siri; Pignola, Marsicovetere, Viggiano e Sarconi.

    Fonte ISTAT

  • A Montemurro la presentazione di “Rock Scotellaro”

    A Montemurro la presentazione di “Rock Scotellaro”

    Spettacolo prodotto da Fondazione Appennino Ets con testi di Raffaele Nigro, interpretato da Dino Paradiso, Manuel Brando (Krikka Reggae) e musiche di Giocondo Margarita a 100 anni dalla nascita del sindaco-poeta di Tricarico.

    “Rock Scotellaro” è il titolo dello spettacolo prodotto da Fondazione Appennino ETS in occasione del centenario dalla nascita del poeta sindaco di Tricarico e che sarà presentato domenica 18 giugno a Montemurro, alle ore 18 presso l’ex convento San Domenico in piazza G. Albini.

    Il testo dello scrittore Raffaele Nigro è interpretato e messo in scena dall’attore comico lucano Dino Paradiso, cantato da Manuel Brando – frontman della Krikka Reggae – su musiche del compositore Giocondo Margarita.

    Un esperimento culturale ed artistico in cui linguaggi poetici, teatrali e musicali interrogano la società sulla possibilità che la vita e l’impegno di Rocco Scotellaro siano una leva per sentirsi parte e protagonisti del comune e proprio destino. Un richiamo al ruolo della cultura, alla sua indispensabile funzione di libera barriera all’omologazione e all’acriticità rispetto alle trasformazioni sociali in corso.

    “Rock Scotellaro” è un progetto pensato per dialogare con tutti, per stimolare curiosità ed approfondimenti sul sindaco poeta di Tricarico, e sollecitare pensieri e riflessioni, alimentare valori ed ideali utili a costruire visioni e prospettive.

    La scelta di Montemurro come luogo della presentazione del progetto, infine, non è dovuta solo alla presenza della sede di Fondazione Appennino ma anche a suggello di un luogo simbolico sia per Scotellaro che per l’identità culturale e storica dell’intera Basilicata. Montemurro è infatti il luogo dove Rocco Scotellaro venne ad incontrare Leonardo Sinisgalli nell’estate del 1949, attraverso il comune legame che entrambi avevano con gli artisti Giuseppe Antonello Leone e la moglie Maria Padula. Vederli tutti ritratti insieme, in una foto scattata appunto a Montemurro nella campagna di Leone-Padula, è una delle più rappresentative immagini che questo progetto vuole contribuire a riportare alla memoria e riconsegnare al futuro.  

  • IL LUCANO MARIO PAFUNDI SUL TETTO D’EUROPA CON IL MANCHESTER CITY

    IL LUCANO MARIO PAFUNDI SUL TETTO D’EUROPA CON IL MANCHESTER CITY

    La notte di Istanbul del 10 giugno 2023 è una notte di festa per il Manchester City Football Club.

    I Citizens, glorioso club calcistico inglese della città di Manchester, fondato nel 1894 a seguito delle riorganizzazioni delle società West Gorton Saint Marks, nata nel 1880 e dell’ Ardwick A.F.C. nel 1887, trionfano nella massima competizione europea organizzata dall’UEFA, alzando la Champions League all’Atatürk Olimpiyat Stadyumu di Istanbul al termine della gara che li opponeva all’F.C. Internazionale Milano, battuta grazie all’1-0 firmato da Rodri.

    Ma in una gara che ha finito per prendere le tinte britanniche, c’è stato modo di gioire anche per la comunità di Pietragalla.

    Da qualche anno, infatti, e precisamente dal 2016, nello staff del tecnico Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, è presente il terapista sportivo Mario Pafundi, Pietragallese DOC.

    Ex ciclista iscritto alle gare regionali, extraregionali e nazionali, dopo aver iniziato a gareggiare a livello amatoriale in Basilicata, all’età di soli 15 anni, Pafundi si è trasferito al centro-nord, dove ha cominciato a correre per diverse società di prestigio, al fianco di atleti tra cui Domenico Pozzovivo, Damiano Cunego.

    Nel 2004 la proposta del passaggio ai professionisti, ma subito dopo la decisione di lasciare la carriera vera e propria di corridore continuando, però, con incarichi di preparatore tecnico. Così è stato  contattato dapprima dal Team Barlworld con Manager Claudio Conti con sede in Gran Bretagna, dove è rimasto fino al 2009. Dal 2010 ha militato, ininterrottamente, nello staff tecnico della Sky Professional Cycling Team del magnate Keith Rupert Dylan Murdoch.

    Nel 2016 si registra il suo ingresso nel mondo del calcio e la grande avventura con il Manchester City, arricchita dalla conquista di numerosi trofei, tra cui la Premier League, la FA Cup, Coppa di Lega d’Inghilterra (Carabao Cup), la Community Shield ed ora il trofeo internazionale più ambito.

    Una stagione sportiva trionfale quella 2022/2023 in cui Pafundi e il Manchester City hanno trionfato in Premier League, FA Cup e Champions League, centrando uno storico triplete riempiendo di orgoglio la città di Manchester, ma anche concittadini e sportivi pietragallesi.

    Pafundi è stato celebrato tra l’altro con parole importanti anche dall’attaccante norvegese dei Citizens Erlin Braut Haaland (53 presenze e 52 goal nella Stagione Sportiva 2022/2023), che al termine della Finale di Champions League ai microfoni di Sky Sport lo ha definito, abbracciandolo, “il miglior fisio del mondo, ha rimesso in forma il mio corpo ogni giorno e lo ringrazio per aver reso tutto questo possibile”.

     

  • “Turismo delle Passioni”: la nuova offerta parte dalla Basilicata

    “Turismo delle Passioni”: la nuova offerta parte dalla Basilicata

    Primo ciclo di incontri in tutta la regione per coinvolgere gli attori del territorio

    È il Turismo delle Passioni, l’innovativo progetto di Marketing Territoriale realizzato da Regione Basilicata e APT, che mira alla creazione di modalità di viaggio personali e uniche, offrendo al visitatore una gamma di proposte tra le quali scegliere.

    Il progetto nasce nell’ambito del Piano Strategico del Marketing Turistico dell’APT, e necessita però del coinvolgimento del territorio. Per costruire proposte che rispondano alle “passioni”, infatti, è necessario poter contare su persone e operatori “appassionati”. Per condividere e approfondire tutto questo, sono previsti nei prossimi giorni cinque incontri territoriali, a cui ne seguiranno poi altri, in cui sarà presentato il progetto per poi avviare, attraverso un team di esperti, un’interlocuzione continua con operatori, associazioni e residenti.

    Si inizia il 7 giugno a Potenza nell’aula magna del campus universitario a Macchia Romana,  per poi proseguire a Viggiano presso il Teatro Miggiano l’8, a Maratea presso il Media Congressi il 9, in Costa Jonica a Policoro presso l’Hotel Heraclea, il 12 e per terminare, il primo giro, il 14 giugno, nella Città dei Sassi (Basilicata Open Space, Piazza Vittorio Veneto).

    Tutti gli incontri inizieranno alle 16.00 e vedranno la presenza e gli interventi del Direttore Generale dell’APT Antonio Nicoletti e del professor Giancarlo Dall’Ara che ha curato per l’APT il Piano Strategico di Marketing Turistico 2022-2026.

    Cinema, archeologia, musica, artigianato artistico, cicloturismo, sport, astro-turismo e astro-archeologia, botanica e fioriture, sono solo alcune delle passioni che spingono i viaggiatori verso determinate destinazioni. La Basilicata, grazie al suo ricco potenziale paesaggistico, ambientale, culturale, e grazie alle tante iniziative che vengono organizzate sul territorio, può costruire specifiche offerte destinate a soddisfare le passioni dei viaggiatori.

    “Questi incontri – afferma il Direttore Generale di APT Basilicata, Antonio Nicoletti – sono rivolti a operatori turistici, associazioni, enti pubblici e privati, ma anche a semplici cittadini che coltivano e vogliono condividere le loro passioni con i viaggiatori che scelgono la nostra regione come destinazione della loro vacanza. L’obiettivo è accompagnare la costruzione di specifiche forme di offerta territoriale, che oltre alla semplice accoglienza che già ci contraddistingue, diano al viaggiatore qualcosa in più delle singole esperienze: emozioni, conoscenza, benessere, sviluppo personale”.

     

  • Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa arriva in Basilicata.

    Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa arriva in Basilicata.

    “Tre giorni con Maria” a Lauria (PZ)

    Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa
    arriva in Basilicata. Proposta dei Missionari Vincenziani d’Italia con lo sguardo
    rivolto al 2030, bicentenario della prima apparizione della Vergine Maria alla Santa

    Caterina Labourè

    Tappa in diocesi di Tursi-Lagonegro a Lauria (PZ) nella Parrocchia San Giacomo
    Apostolo Maggiore per il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della
    Medaglia Miracolosa che prese avvio lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la
    benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a
    Santa Caterina Labouré, iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in
    collaborazione con la Famiglia Vincenziana.
    Il programma prevede giovedì 11 maggio in mattinata l’arrivo della statua della
    Madonna e il pellegrinaggio nei luoghi della fragilità: Ospedale e Angelo Custode
    quindi la visita ad alcune classi della Scuola Primaria. Nel pomeriggio ci sarà
    l’incontro dei Padri missionari con la Famiglia Vincenziana.
    Alle 17:30 l’Accoglienza ufficiale della statua in Piazza del Popolo, la processione
    verso la Chiesa di San Giacomo e la solenne intronizzazione della venerata
    Immagine della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.
    Alle 18 la concelebrazione della Santa Messa Solenne presieduta da S. E. Mons.
    Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, con la partecipazione di tutte le
    realtà parrocchiali. Dopo la S. Messa la chiesa rimarrà aperta fino alle 23 per la
    visita e la preghiera personale alla Madonna.
    Venerdì 12 maggio in mattinata i Padri Missionari saranno a disposizione per le
    confessioni presso la chiesa di San Giacomo. La chiesa rimarrà aperta per la visita
    alla Madonna della Medaglia Miracolosa e la preghiera personale.
    Alle 16 si terrà l’Incontro dei Padri Missionari con il “Centro Amici del Volontariato
    Vincenziano” presso i locali delle Suore. Alle 17:30 il S. Rosario meditato. Alle 18 la
    celebrazione della Santa Messa e a seguire la veglia di preghiera. Alle 20 ci sarà
    l’Incontro con i giovani della comunità presso l’Oratorio “Domenico Savio” di Lauria.

    Sabato 13 maggio, in mattinata i Padri Missionari faranno visita agli ammalati. La
    chiesa rimarrà aperta per la visita alla Madonna della Medaglia Miracolosa e la
    preghiera personale. Alle 17:30 il S. Rosario meditato e alle 18 la celebrazione della
    Santa Messa Solenne con la partecipazione delle famiglie della Parrocchia. Al
    termine, l’Atto di affidamento alla B.V.M. della Medaglia Miracolosa e la
    conclusione della missione con la partenza della statua.
    Il pellegrinaggio presenta una differente struttura rispetto al recente passato:
    saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché “Durante questo anno
    pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente
    di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in
    Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e
    pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani, superiore della Casa
    provinciale della Congregazione della Missione, i missionari vincenziani, e del
    Collegio apostolico Leoniano a Roma. Si tratta dunque di “Uscire per andare nelle
    Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani
    di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per
    giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone
    fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”. 
    Il pellegrinaggio ha ora un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030,
    quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell'incontro tra la Beata Vergine
    Maria e S. Caterina Labourè. Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina
    Labouré, una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa
    Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi
    sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà
    sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le
    grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e
    fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina
    Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo, che rappresenta l’umanità, tra le
    mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le
    persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”.
    Spiega Padre Valerio: “In questo cammino verso il 2030, “lanceremo” ogni anno un
    tema da approfondire e inserire all'interno delle tre tappe che compongono la “Tre
    giorni con Maria”: chiamati, abitati, inviati. Quest'anno vorremmo sottolineare il
    protagonismo dello Spirito Santo. Infatti, il 4 giugno del 1623, quattrocento anni fa,
    S. Luisa de Marillac fu illuminata dallo Spirito Santo che l'aiutò a dissolvere tutti i
    dubbi e capì che avrebbe pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza in una
    piccola compagnia dedita al servizio del prossimo in un continuo movimento di
    andare e venire. Lo Spirito Santo è protagonista nella scelta vocazionale di Luisa de
    Marillac come nella vita della Vergine Maria”.

    Al termine di ogni esperienza di animazione, saranno lasciate nella parrocchia
    visitata delle schede di riflessione sul tema dell'anno: così la "Tre giorni con Maria"
    che segnerà ogni tappa del pellegrinaggio “non sarà soltanto un breve passaggio, ma
    un evento a partire del quale la comunità possa continuare a radunarsi per pregare,
    riflettere e condividere sui temi proposti” conclude Padre Valerio.
    Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della medaglia miracolosa si
    arricchisce man mano di nuove tappe: Duomo di san Pietro a Fondi dal 17 al 20
    maggio ed altre ancora in via di definizione; coloro che fossero interessati a
    promuovere un tempo breve di animazione pastorale con due missionari vincenziani
    e la Sacra effigie della Madonna della Medaglia Miracolosa, potranno contattare P.
    Valerio Di Trapani (padrevaleriocm@gmail.com).

  • Il 23 a Satriano arriva Chiena”, prima festa della pizza chiena satrianese. Ospite Peppone Calabrese

    Il 23 a Satriano arriva Chiena”, prima festa della pizza chiena satrianese. Ospite Peppone Calabrese

    SATRIANO DI LUCANIA – Il paese dei murales si prepara ad accogliere la prima edizione di “Chiena” prevista per il 23 aprile 2023. 

    Una manifestazione da non perdere per gli amanti della gastronomia locale che vedrà anche la partecipazione straordinaria del noto conduttore televisivo Peppone Calabrese. Un’intera giornata per celebrare la regina della tradizione gastronomica satrianese, sua maestà la Pizza Chiena, senza dubbio il rustico più apprezzato della cucina locale, grazie al suo esterno dorato e croccante che nasconde un ripieno morbido e gustoso al suo interno. Tradizionalmente preparata nel periodo pasquale, la pizza chiena satrianese è diventata nel tempo un prodotto richiesto tutto l’anno grazie al suo sapore unico che la distingue da tutti gli altri prodotti simili preparati in altre zone del Sud Italia. Nel corso di “Chiena” sarà possibile degustare questo prodotto unico e provare a scoprirne i segreti grazie al laboratorio aperto dedicato alla sua preparazione nella suggestiva Piazza Abbamonte a cura di Lueteb (ore 11:30). A seguire, alle ore 12:30 l’apertura degli stand gastronomici e la musica live degli E.S.A.G., I Mitici e Dj Zac.  In Via Roma ci sarà invece l’esposizione di prodotti De.C.O. e tipici lucani, mentre in Vico San Marco si terrà, in due repliche, la degustazione-spettacolo “Tabula” della Compagnia Petra. Infine, Piazza Pietrafesa ospiterà i giochi sensoriali dedicati alla scoperta del cibo, curati dal B.a.r. e rivolti a bambini dai 4 ai 12 anni.

  • “Festival della Filosofia in Magna Grecia” 12-16 aprile 2023, Matera, Metaponto, Miglionico, Pisticci

    “Festival della Filosofia in Magna Grecia” 12-16 aprile 2023, Matera, Metaponto, Miglionico, Pisticci

    Seicento liceali da tutta l’Italia partecipano a un’esperienza da filosofi sul tema “UNO pitagorico” con i dialoghi di Alessandro Volpone e Massimo Donà, i laboratori e le passeggiate filosofico teatrali

    “Un Festival dedicato a Pitagora e che vuol portare la filosofia agli studenti in un modo diverso, più interessante, più ricco di contenuti e di emozioni”. Lo ha dichiarato Giuseppina Russo, ideatrice e presidente del Festival della filosofia in Magna Grecia nel corso della presentazione dell’unico festival interamente dedicato agli adolescenti in Basilicata dal 12 al 16 aprile con il titolo “UNO”.

    Questa edizione è stata aperta dallo spettacolo teatrale “Pitagora show”, diretto e interpretato da Dino Paradiso. Il Festival, come ogni anno, è ricco di tante esperienze con il responsabile dell’analisi dialogica e della metodica didattica scientifico Salvatore Ferrara (che svolge anche il laboratorio dell’empatia) e il direttore scientifico Annalisa Di Nuzzo. I dialoghi filosofici vedono protagonisti i professori Alessandro Volpone e Massimo Donà.

    Per gli studenti sono previsti i laboratori di filosofia pratica coordinati da Alessio Ferrara – Laboratori Filosofici: Yoga e meditazione con Giovanni Pisano, Mina di Maio, Teatro con Roberto Caccioppoli, Davide Mazzella, Street Art con Gino Rota, Teo Santagata, Espressioni visive con Danilo Piscopo, Paolo Martino, Fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese, Resi Tale, Fotografia con Sebastiano Cautiero, Tommaso Vitiello, Radiosofia con Mario Migliaccio, Salvatore Esposito, Musica con Luca Cioffi, Mario Di Bonito, Movimento espressivo con Alessio Ferrara, Ilaria Cecere. Philosophy for children a cura del CRIF (Centro ricerca indagine filosofica) è tenuto dalla professoressa Giuseppina Giuliano. Le passeggiate filosofico-teatrale a Matera nel Sasso Barisano dal titolo “L’Uno il cammino del pensiero” hanno come protagonisti Temistoclea Fabiana Fazio; Anassimandro e Anassimene Raffaele Ausiello Emanuele D’Errico; Eraclito Giampiero Schiano; Plotino Francesca De Nicolais e Alfonso D’Auria.

    Divenuto itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti, un evento di approfondimento culturale con una spiccata connotazione sociale: la divulgazione della filosofia, in forma esperienziale, tra gli studenti dei licei. La manifestazione consente inoltre di mettere insieme proposte culturali e di azioni territoriali attraverso la riscoperta e la riqualificazione della realtà in cui si svolge.

    Il Festival ha già coinvolto in questi anni oltre ventimila studenti, che hanno seguito con estremo interesse l’iniziativa. L’evento porta nuova linfa e crea un importante indotto in termini non solo d’immagine e di qualità della vita, ma anche di occupazione e di presa di coscienza del patrimonio culturale, archeologico, architettonico e artistico della zona. L’intento del Festival è “far uscire” la filosofia dalle mura accademiche e riportarla nell’agorà, sviluppando un approccio emotivo al sapere e alla conoscenza, rendendola  un’esperienza “viva”. Il Festival colloca al centro dei propri percorsi metodologici “l’incontro con gli altri”, “il valore della persona” e “l’esperienza”. L’intera iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la volontà di ricostruire un’identità individuale e collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie diversità.

    “L’iniziativa si colloca tra gli eventi nazionali di approfondimento culturale ed è, dunque, uno strumento di valorizzazione del territorio che innesta in una più ampia strategia di riqualificazione l’offerta culturale. L’evoluzione dell’iniziativa passa naturalmente anche attraverso intese con le istituzioni territoriali e culturali e con quanti tra gli organismi impegnati nello sviluppo delle economie locali, vorranno partecipare, per avviare una rete di relazioni internazionali e scambi socio-culturali, nell’intento di favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei territori della Magna Grecia”, ha concluso la presidente del Festival Giuseppina Russo.

    Nella foto gli studenti alle Tavole Palatine di Metaponto.

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