Matera e la Basilicata nei principali mercati europei
Your ads will be inserted here by
Easy Plugin for AdSense.
Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.
– Di Mariano Schiavone – Direttore generale Apt Basilicata –
La costante crescita di attenzione dei mercati esteri per la Basilicata e per Matera continua a stimolare azioni di promozione nei luoghi e negli eventi di particolare efficacia per il turismo. Il World Travel Market di Londra, la cui 40esima edizione quest’anno si è svolta nei giorni dal 4 al 6 novembre scorsi, è uno dei principali avvenimenti di settore ed è stata l’occasione per l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata per promuovere i prodotti dell’offerta lucana. Inoltre, il WTM di Londra arricchisce il programma di azioni che l’Apt ha posto in essere in collaborazione con ENIT, l’Agenzia Nazionale Turismo, quali, tra l’altro, la presenza al workshop sul luxury tourism, svoltosi a New York nelle scorse settimane, che ha visto maggiormente rappresentato il territorio di Matera e dintorni.
Occasioni utili per far conoscere ai numerosissimi operatori internazionali del settore le peculiarità sia della Capitale Europea della Cultura che dell’intero territorio regionale, contemplando dunque gli aspetti culturali, storico-archeologici, architettonici, paesaggistici, naturalistici, senza tralasciare naturalmente il turismo attivo, religioso, del folklore e quello eno-gastronomico.
È stata anche l’occasione colta dall’Apt per presentare al grande pubblico le numerose opportunità della Basilicata in un’ottica di destagionalizzazione: dalla vacanza attiva, che può contare ormai su attrattori dal forte appeal, al turismo lento, che nella nostra regione trova una sempre maggiore rilevanza, accanto alla Città dei Sassi che è e continuerà ad essere porta di ingresso del turismo lucano.
Il WTM di Londra ha intercettato non solo il mercato del Regno Unito ma più in generale quello europeo, considerando in particolare anche Francia, Germania e Paesi Bassi, per rimanere ai mercati principali. Una crescita registrata già da alcuni anni e che nel 2019 – in base ai dati provvisori dei primi 7 mesi, confrontati con il periodo analogo del 2018 – ha visto in questi quattro mercati europei un incremento degli arrivi di circa il 6% e di circa il 5% delle presenze. A Matera il dato è ancor più significativo con oltre il 20% degli arrivi in più e quasi il 30% di incremento delle presenze.
La Capitale Europea della Cultura dunque si conferma la più importante area di intervento promozionale, da anni punto focale e trainante di una costante azione, anche in collaborazione con gli uffici regionali e con altre istituzioni a ciò deputate. È il caso, ad esempio, della campagna di comunicazione radiotelevisiva “Become Culture” sui canali Rai, frutto di un accordo di collaborazione con partner istituzionali, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Basilicata, che ha portato a oltre 423 milioni di contatti lordi; come è il caso delle attività all’interno dell’aeroporto di Bari-Palese e dell’Apertura dell’Openspace Basilicata nel centro di Matera, luogo non temporaneo destinato ad azioni di comunicazione e promozione che perdurino oltre l’anno 2019.
Sono solo alcune delle azioni che si affiancano ad altre attività online e offline, che segnano l’impegno costante per Matera e testimoniano come l’Apt sia da anni impegnata, in maniera strategica e in condivisione con gli uffici regionali preposti e l’intero sistema territoriale: una collaborazione che deve andare oltre le piccole polemiche legate – ad esempio – alla vendita in un determinato posto fisico o in un altro, di titoli di ingresso ad eventi, i cui risultati, in un mondo soprattutto fatto da e-commerce ed altri canali, vanno probabilmente addebitati più ad una progettazione a monte che ridotti al mero desk dove vendere in loco.
Abbiamo davanti infatti la sfida del 2020 con Matera che deve mantenere e consolidare i risultati raggiunti e la Basilicata deve ancora crescere e per farlo è inevitabile che la governance turistica intera sia consapevole dei problemi da affrontare ma anche del positivo momento che stiamo vivendo ed in cui, come è ragionevole che sia, siamo tutti chiamati a raccogliere sia i meriti che gli stimoli per migliorare.
Lascia un commento