BIT 2019 rafforza Matera e la Basilicata
Your ads will be inserted here by
Easy Plugin for AdSense.
Please go to the plugin admin page to
Paste your ad code OR
Suppress this ad slot.
L’edizione 2019 della BIT – Borsa Internazionale del Turismo, tenutasi a Milano dal 10 al 12 febbraio scorsi, ha fatto registrare un notevole successo di pubblico italiano e straniero, a conferma del buon momento che il turismo italiano sta vivendo in questi anni.
In questa edizione, la partecipazione della Basilicata, curata dall’Agenzia di Promozione Territoriale, è stata caratterizzata da un particolare protagonismo che, proprio nell’edizione 2019 non poteva che vedere al centro l’interesse su Matera Capitale Europea della Cultura.
I dati diffusi dall’organizzazione BIT parlano di oltre 43mila visitatori, tanti dei quali sono passati per lo stand Basilicata, e l’affluenza ai desk dell’APT e degli operatori è stata altissima, principalmente nel corso della prima giornata di domenica 10 febbraio, aperta sia al pubblico che agli operatori.
Grazie anche alla presenza anche di altre realtà istituzionali e di promozione come parchi, consorzi, tour operator, albergatori, comuni e ovviamente Comune di Matera e Fondazione Matera-Basilicata 2019, a raccontare la Basilicata in tutta la sua variegata offerta c’erano oltre una trentina di operatori con 15 agende ufficiali b2b, affiancati da rappresentanti istituzionali e personale impegnato nella promozione del territorio.
“Le migliaia di persone passate dalla Basilicata – commenta il direttore generale APT Mariano Schiavone – a tratti hanno preso letteralmente d’assalto il nostro stand, attirate innanzitutto dalla curiosità di entrare in qualche modo a contatto con Matera, divisi tra l’orgoglio di esserci già stati e la voglia di scoprire una destinazione entrata ormai a pieno titolo tra le principali mete italiane. Ma Matera per noi ha rappresentato anche uno straordinario prodotto-vetrina che ci ha permesso di spingere e promuovere tutta la diffusa offerta di una regione che offre davvero tanto e di alta qualità: dalla natura a cibo, dalle tradizioni al relax, dai borghi all’outdoor e che si è potuta raccontare come una delle mete privilegiate dello slow tourism italiano”.
Lascia un commento