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Itinerari naturali

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Tag Archives: basilicata turismo

La Basilicata partecipa alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo

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Regione e Apt a Napoli per la Borsa Mediterranea del turismo

Dopo il positivo riscontro guadagnato alla Fiera internazionale del cicloturismo, a Milano, che ha visto la partecipazione di ben 15 mila visitatori, L’APT e la Regione Basilicata parteciperanno alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo che si terrà a Napoli presso la Mostra D’Oltremare dal 18 al 20 marzo. Nello spazio espositivo grande più di 70 metri quadrati ci saranno alcuni seller tra cui agenzie di incoming e tour operator che promuoveranno, in maniera eterogenea, alcune fra le proposte più suggestive della Basilicata puntando, in particolare, sul turismo all’aria aperta e sulle attività immerse in ambienti incontaminati, sull’offerta dei borghi oltre ovviamente alle tradizionali mete balneari e a Matera, la città più accogliente del mondo secondo Booking.com. In programma quattro importanti workshop tematici: Incoming, Terme Benessere e Vacanza attiva, Incentive & Congressi, Turismo sociale. Con circa 500 espositori, visitata da oltre 20000 visitatori e buyer internazionali selezionati dall’Enit, la BMT è una delle fiere turistiche più importanti del Mediterraneo e rappresenta quindi un’importante vetrina per gli operatori turistici lucani. “Dopo due anni di pandemia, anche per il 2022 i viaggiatori – afferma il direttore generale dell’Apt, Antonio Nicoletti – preferiranno viaggi sicuri e mete non troppo affollate. La Basilicata offre ai propri visitatori proposte coerenti con questo tipo di domanda. Cultura e natura, aria aperta, montagna, collina e mare, oltre ai grandi attrattori adrenalinici, sono il cuore dell’offerta lucana, forte di primati come quello di Matera, luogo più accogliente del mondo, e della Basilicata, regione più accogliente d’Italia. Dopo aver registrato l’attenzione di migliaia di appassionati alla fiera internazionale del cicloturismo a Milano, la Bmt ci vedrà presenti per rilanciare le tante proposte ed esperienze possibili nella nostra regione, tra percorsi ciclabili, itinerari slow, turismo dei borghi e turismo rurale, tour per gli amanti dell’enogastronomia. La Basilicata, insomma, ne ha per tutti i gusti e per tutte le passioni”. Nell’ambito della Bmt il direttore Nicoletti interverrà alla convention denominata “Il Turismo del Futuro” che si terrà sabato 19 marzo alle ore 14 nella sala Mediterraneo. In particolare, Nicoletti si soffermerà su “I nuovi trend e strategie di marketing adottate per il 2022”. Nel panel dei relatori anche – Jorge Rubio Navarro, Direttore Ufficio Spagnolo del turismo di Roma, Ester Tommasi, Direttrice Visit Malta, Bruno Bertero, Direttore Marketing PromoTurismoFVG e Kalanit Goren Perry, Direttrice Go Israel.

La Basilicata alla fiera del cicloturismo a MIlano

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Presentata la App “Basilicata Free to move”. Allo stand lucano anche il ministro Garavaglia.

Nell’ambito del programma “Ambiente Basilicata” sostenuto dal Dipartimento regionale all’Ambiente, la Regione Basilicata e l’Apt sono presenti alla fiera del cicloturismo oggi e domani a Milano, alla Fabbrica del Vapore. Tanti i visitatori presenti allo stand lucano per ricevere informazioni sugli itinerari per le due ruote. A visitare lo stand anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, che ha colto l’occasione per uno scambio di idee con il direttore generale Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, sulle prossime attività di promozione territoriale. Nel corso di un talk rivolto agli operatori turistici del settore, Nicoletti ha presentato le ricche potenzialità del territorio lucano e i tanti itinerari dedicati agli amanti delle due ruote. In particolare, durante il suo intervento Nicoletti ha presentato l’App “Basilicata Free to move”.

“Il territorio lucano – ha detto – offre itinerari adatti a tutte le tipologie di bikers e a tutti i gusti dei viaggiatori su due ruote. Tra bellezze naturali e tradizioni millenarie la Basilicata risponde ad ogni esigenza, anche a quella di chi vuole intraprendere un viaggio lungo strade secondarie, che guidano verso paesaggi sempre nuovi e inediti. Una fitta rete di itinerari, adatti agli appassionati di cicloturismo di ogni livello, consente di toccare le località di maggiore interesse della regione e quelle meno note. Lungo percorsi poco frequentati dalle auto, si schiudono agli occhi del cicloturista borghi e paesini, dalla costa alle colline e alle vette dell’Appennino lucano.

Per facilitare la scelta degli itinerari abbiamo realizzato una App, “Basilicata Free to Move”, con 1729 km lungo 21 itinerari che attraversano borghi, paesaggi e punti di interesse turistico; informa su bike hotel e ristoranti individuati attraverso avvisi pubblici dell’APT, contiene informazioni su attività all’aria aperta e altri servizi come bike shop e officine”.

Grazie ai servizi implementati, consente di orientarsi con facilità lungo i percorsi in bicicletta presenti nel territorio. La mappa interattiva permette di visualizzare la propria posizione sul percorso tramite il GPS del dispositivo, anche senza connessione internet: si può effettuare il download delle mappe evitando così il consumo di traffico dati. In caso di distrazione, una notifica avvisa se ci si allontana dal percorso ed è possibile segnalare eventuali problemi sugli itinerari comunicando automaticamente la posizione GPS. Le strutture di accoglienza, i servizi e i punti d’interesse lungo i percorsi sono localizzati sulla mappa, è possibile contattarli direttamente e raggiungerli con la funzione “GoTo”, tramite il navigatore dello smartphone.

“Itinerari suggestivi e completamente immersi in una natura incontaminata – ha aggiunto Nicoletti – come la ciclovia Da Matera alle Dolomiti Lucane che si è aggiudicata la menzione speciale di Legambiente agli Italian Green Road Award 2021, l’Oscar Italiano del cicloturismo. Dalla Città dei Sassi patrimonio UNESCO e Capitale europea della cultura 2019, si attraversa il parco della Murgia Materana e, costeggiando lo straordinario ecosistema dell’oasi WWF di San Giuliano, si raggiungono le Piccole Dolomiti Lucane, attraverso il parco di Gallipoli Cognato. Un totale di 114 chilometri fatto di riserve naturali e di borghi arroccati sulle colline m, in un percorso prevalentemente asfaltato, segnalato e attrezzato con bicigrill, fontane, assistenza e possibilità di ristorazione e ospitalità nei comuni attraversati”. L’app è disponibile negli store per Android e per Ios, è multilingue ed è aggiornabile. E per gli appassionati della bicicletta l’Apt mette a disposizione anche una guida cartacea, “Cicloturismo in Basilicata”, giunta alla terza edizione e scaricabile gratuitamente dal sito www.basilicataturistica.it.

La Basilicata alla BIT di Milano

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DA MATERA AL FUTURO, PER UNA NUOVA BASILICATA TURISTICA

Dopo il 2019, l’anno che ha stabilmente segnato la presenza di Matera nella geografia internazionale delle destinazioni turistiche, la Basilicata si propone al mercato con la consapevolezza di essere una regione non più soltanto “da scoprire”, ma da frequentare e conoscere a fondo. Una terra in cui farsi accompagnare e lasciarsi accogliere dall’ospitalità della sua gente. Un luogo vicino e lontano al tempo stesso: abbastanza “vicino” da poterlo raggiungere facilmente anche solo per un weekend; abbastanza “lontano” dalla contemporaneità da saper dare, nella sua disarmante bellezza, quel sollievo allo spirito che soltanto i luoghi “veri” possono dare. La Basilicata conserva, e mostra a chi la visita, tradizioni antiche, ma la lezione di questi mesi appena trascorsi è che al mantenimento di antichi valori qui si accosta, con estrema naturalezza, la capacità di innovare. Ed è proprio all’innovazione nel linguaggio e negli strumenti del marketing turistico che è dedicata l’iniziativa di apertura dello stand della Basilicata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. La BIT, che quest’anno si terrà dal 9 all’11 febbraio, vede la presenza dell’APT Basilicata con uno stand tutto rinnovato, in cui la scelta delle immagini e degli strumenti di comunicazione, pensata per un viaggiatore al passo coi tempi, si affianca all’uso di materiali tradizionali come il legno e il tufo. Storia e contemporaneità, tradizione e innovazione, si accompagnano alla cura dei dettagli, la stessa cura che il sistema dell’accoglienza regionale riserva ai viaggiatori. La Basilicata, nel 2020, offre un prodotto in cui istituzioni pubbliche e operatori privati, a partire dall’esperienza di Matera 2019, hanno il comune obiettivo di consolidare il posizionamento sul mercato e di trasferire i benefici del brand a tutto il territorio regionale, nel suo variegato ventaglio di prodotti.
Esistono poche regioni al mondo in cui è possibile trovare a distanza di pochi chilometri un’offerta così varia e attrattiva: dai centri storici al mare, dalla natura incontaminata al patrimonio storico-artistico e religioso, dall’avventura all’arte contemporanea. E in Basilicata, al patrimonio materiale e immateriale si affianca quello costituito dalle persone, dalle imprese, dalle istituzioni. Come APT intendiamo favorire la collaborazione e il protagonismo attivo dei diversi attori del territorio, perché il prodotto turistico è per sua natura l’espressione di un sistema territoriale in cui ciascuno fa la sua parte.
È proprio questo lo spirito con cui l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata organizza e coordina la presenza del sistema turistico regionale in una delle vetrine di principale visibilità internazionale. Si parte dunque dalla reale potenzialità di prodotto che la Basilicata può offrire al mondo, affiancando all’ormai nota Matera una regione a particolare vocazione per lo slow tourism, i cui antichi borghi offrono, oltre alla qualità dell’accoglienza, un patrimonio unico dal punto di vista storico, naturalistico e paesaggistico. Questo patrimonio si esprime in particolare nella rete dei Parchi, che strutturano l’offerta della Basilicata “verde” nella regione con maggior superficie protetta per abitante.
Una condizione di base, necessaria ma non sufficiente, su cui poggiare il carattere motivazionale che deve spingere il potenziale turista prima ad interessarsi della Basilicata e poi a diventare protagonista di un’esperienza di viaggio. In questo la Basilicata punta, tra le altre cose, sulla sfida della fruizione adrenalinica della natura, che da anni si è andata via via consolidando attraverso, ad esempio, il volo dell’Angelo, il Volo dell’Aquila, il Ponte alla Luna, esempi di nuove modalità di fruizione che coniugano l’experience unica con un contesto paesaggistico affascinante e che pone l’offerta outdoor della Basilicata tra i principali elementi su cui puntare per il futuro.
Proprio la promozione della “vacanza attiva” punta ad essere un elemento caratterizzante dei prossimi anni, con un occhio rivolto alle diverse tipologie di mercato potenzialmente interessate.
Le caratteristiche del territorio consentono di diversificare prodotto e promozione, tra cicloturismo, mototurismo, camperismo, e poi equiturismo, walking, trekking, rafting, sport invernali ecc., sapendo che il territorio deve poter fornire risposte di qualità a un’utenza esigente ed esperta.
Negli ultimi tempi è in crescita anche la motivazione sportiva, come hanno dimostrato le esperienze nell’area del Metapontino; ed è su questo terreno che ha deciso di misurarsi Potenza, che sarà Città Europea dello Sport nel 2021, affrontando la sfida di saper coniugare questa opportunità al miglioramento dei servizi di accoglienza e ricettività.
Esperienza, per il turista contemporaneo, è anche enogastronomia e la Basilicata si gioca a tavola una partita speciale, in virtù della straordinaria varietà delle tradizioni e dei prodotti di grande qualità. In un territorio geograficamente situato al centro del Sud, nei secoli la Basilicata (sin dal suo essere “Lucania”) ha saputo cogliere le contaminazioni del passaggio dei popoli in una terra crocevia della storia. Oggi il food è la spesa che accomuna qualunque tipo di viaggiatore, ed è ormai diventato uno dei principali strumenti di promozione del territorio.
L’offerta regionale, è bene ricordarlo, passa anche “dal mare”. Una destinazione regionale caratterizzata da un entroterra vario e attrattivo, ha paradossalmente proprio nel turismo balneare la sua principale offerta strutturata e consolidata di prodotto. Determinante la fortuna del suo essere “coast to coast”, tra la Costa Ionica e la Costa di Maratea, con una classe di operatori che nei decenni ha determinato la crescita e la strutturazione di un’offerta di qualità.
In tutto ciò Matera continua a strutturare la sua offerta culturale, con le prossime aperture dei Parchi tematici della Preistoria, della Civiltà Rupestre, della Civiltà Contadina e delle Stelle, e con il ruolo vibrante della sua offerta creativa e di produzione culturale. Sul tema della cultura ha lanciato idealmente una staffetta: la città di Venosa è infatti candidata a Capitale Italiana della Cultura per il 2021. In virtù della sua storia, nel cuore di un territorio straordinario come il Vulture, crocevia di antichi percorsi che oggi si trasformano in itinerari, attraverso questa candidatura sarà possibile costruire un nuovo prodotto di qualità e appeal, come ha insegnato la vicenda di Matera.
Strettamente connesso al prodotto turistico regionale è anche tutto ciò che riguarda il cinema, sia per la forza di attrazione esercitata da Matera negli ultimi anni, sia per il coinvolgimento di molte location del territorio, e sia per un segmento ben specifico rappresentato dal cineturismo, su cui la Basilicata ha proficuamente investito nel corso degli anni. Notevoli sono stati i risultati promozionali, tanto con le grandi produzioni cinematografiche internazionali quanto con quelle italiane di cinema e televisione. Basti pensare all’impatto avuto da produzioni televisive come “Sorelle” e “Imma Tataranni”, recentemente, nell’attesa dell’ondata di visibilità che garantirà, da aprile in poi, l’ingresso nelle sale cinematografiche del venticinquesimo episodio di James Bond – No Time To Die – girato come location di punta nella città dei Sassi e, in parte, sulla costa di Maratea. Proprio Maratea sarà presente alla BIT con un proprio stand e con un evento di promozione del suo festival del cinema.
Dunque la Basilicata si presenta con una solida e varia piattaforma di prodotto a supporto dell’attività di promozione. Grande attenzione alla sperimentazione di nuove modalità di comunicazione digitale a al rafforzamento di quelle ormai strutturate, con attenzione a come il mondo si evolve ma cercando di mantenere forte l’identità di una regione a dimensione umana, con un occhio agli strumenti e un altro all’anima.
L’intenzione è dunque quella di promuovere e valorizzare sia nuove forme di sperimentazione da seguire come Agenzia e sia supportare le innovazioni che vengono dal mercato, vera spinta propulsiva del mondo del turismo nelle destinazioni mature o che ambiscono a diventarlo.
 
Antonio Nicoletti – Direttore Generale APT Basilicata
 
Alla BIT la Basilicata aprirà il suo stand con un evento dedicato a giornalisti, stakeholders e pubblico. L’inaugurazione si terrà alle ore 12,30 del 9 febbraio e vi prenderanno parte, insieme al nuovo direttore generale dell’APT, Antonio Nicoletti, il presidente di Destinazione Basilicata, Francesco Garofalo, e il founder e Ceo di Facilitylive, Gianpiero Lotito. Conclude l’incontro il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
Durante l’evento saranno presentati i video che l’APT ha realizzato per il lancio della nuova campagna di promozione sui mercati internazionali “Ten good reasons to come to Basilicata”.

Cresce l’attenzione del mercato USA per il turismo lucano

La partecipazione dell’APt Basilicata a Italian Luxury di New York

Nei giorni 29 e 30 ottobre scorsi l’offerta turistica della Basilicata è stata protagonista a New York, nell’ambito di una due-giorni di appuntamenti organizzati dalla sede dell’Enit.

Si è trattato di workshop finalizzati all’incontro tra la domanda e l’offerta prevalentemente del settore luxury a cui hanno partecipato sei regioni italiane che si sono presentate ad un pubblico di settore. Per la Basilicata è stata l’Agenzia di Promozione Territoriale a guidare e coordinare all’Italian Luxury una delegazione di 5 strutture e DMO (Destination Management Organization) del settore lusso lucano, prevalentemente ubicate a Matera e provincia dove l’ospitalità di questa tipologia è maggiormente strutturata. Antichi palazzi, strutture uniche e originali, dimore ricercate che hanno mantenuto habitat rupestri naturali per far vivere all’ospite un’ospitalità autentica e a volte quasi selvaggia che, appunto, oggi in vari mercati del turismo contemporaneo è considerato settore di lusso, laddove i servizi siano chiaramente classificati come tali.

“Si è trattato di una ulteriore occasione per la Basilicata di promuoversi su mercati esteri che sempre più stanno dimostrando forte interesse per la nostra regione”, ha commentato il direttore generale dell’Apt, Mariano Schiavone. “Gli Stati Uniti in particolare – ha aggiunto Schiavone -, nonostante siano un mercato di recente ingresso tra i principali obiettivi, in breve tempo si sono attestati come principale nazione di origine dei turisti stranieri in Basilicata. Gli Usa sono infatti il mercato da cui proviene il maggior numero di arrivi e presenze con una crescita dal 2018 al 2019, relativi ai primi 7 mesi dell’anno, che si attesta rispettivamente a oltre il 3% per gli arrivi e oltre il 4% per le presenze”.

Lusso e ospitalità diffusa, ovviamente, rappresentano un pubblico potenziale a cui la destinazione offre innanzitutto alcune delle principali sue caratteristiche come lo slow tourism, la natura inesplorata, l’experience legata a tradizione e autenticità e, in particolare, l’offerta legata al cinema, con oltre 60 film girati nelle location lucane. Chiaramente Matera recita il ruolo di set privilegiato dove proprio i cast hollywoodiani hanno ritrovato condizioni ideali. Da Richard Gere a Mel Gibson, da Morgan Freeman a Daniel Crieg, fresco di riprese di quest’estate per la saga di James Bond, tante star hanno fatto la “bella scoperta” della Basilicata ed è stato un argomento di particolare interesse per il pubblico newyorkese.

Anche la gastronomia lucana ha avuto occasione di farsi apprezzare, in particolare al cocktail reception di “Italian Luxury”, organizzato da Enit, dove la Basilicata è stata regione sponsor coi suoi prodotti.