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La Basilicata presenta a BIT la sua offerta turistica
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La BIT (Borsa Internazionale del Turismo), che quest’anno si tiene digital edition, è stata l’occasione per segnare il punto di partenza delle attività di promozione turistica della Basilicata, alle porte della stagione estiva 2021. A curare le presenza della Regione Basilicata è l’Agenzia di Promozione Territoriale che, insieme a circa 60 co-espositori, coordina le attività di relazione con il mercato turistico nazionale e internazionale. Tra le attività anche l’organizzazione di eventi di presentazione online, come nel caso di “Basilicata senza confini”, l’appuntamento che Apt ha organizzato per presentare le attività in corso ed in programma. Ad aprire con il saluto istituzionale è stato il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, che ha evidenziato come la Regione sta operando per affiancare il sistema del turismo in questo difficile momento. A presentare l’offerta della Basilicata e le attività in corso è stato il direttore generale dell’APT, Antonio Nicoletti, nel suo intervento dal titolo “Basilicata, una risposta ad ogni desiderio. Le nuove attrazioni della stagione 2021”, con cui ha evidenziato non solo i prodotti che il territorio offre al viaggiatore ma anche le azioni di comunicazione e promozione a cui sta lavorando l’Agenzia, in particolare la campagna nel circuito delle Grandi Stazioni italiane e il nuovo video “Basilicata senza confini”, presentato proprio durante l’evento. Ad accompagnare l’APT alla BIT anche i comuni di Potenza e Maratea che hanno inteso investire in questo evento partecipando come co-espositori per promuovere la propria offerta. Presente all’appuntamento di oggi il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, ha colto l’occasione per presentare l’offerta “Oltre il mare” della Perla del Tirreno e dunque le possibilità outdoor che si affiancano alla principale identità di località balneare. La città capoluogo è stata rappresentata dall’assessore al Turismo, Alessandro Galella, il quale ha inquadrato Potenza nell’offerta turistica regionale presentandola anche come “porta dell’Appennino meridionale”. “Stay longer, stay better, pay less. Una nuova offerta per conoscere la città Capitale Europea della Cultura 2019” è stato invece il titolo dell’intervento di Marianna Dimona per la Confcommercio di Matera, a rappresentare un mondo delle imprese che sta riavviandosi con proposte ed investimenti. Con lo stesso spirito ha portato la sua testimonianza Franco Garofalo, raccontando l’esperienza di Destinazione Basilicata, come caso di “Sistemi di imprese e strumenti innovativi per lo sviluppo del turismo”. «Siamo a BIT per presentare le novità dell’offerta turistica della Basilicata in vista dell’estate 2021 – ha sostenuto Antonio Nicoletti -, alla quale ci approcciamo dopo un lavoro di diversi mesi, non solo sul prodotto ma anche operando per innovare linguaggi e strumenti di comunicazione, come sta avvenendo in questo periodo in cui è finalmente opportuno mandare messaggi al mercato, puntando sulla valorizzazione di temi e peculiarità che ci distinguono come destinazione. Linguaggi nuovi che rimandano al concetto di libertà, come con video e campagna “Senza confini” e con strumenti digitali che aprono le porte ai millennials, lavorando con sistematicità nelle opportunità offerte da graphic novel e games. E nel frattempo abbiamo una sponda straordinaria negli operatori e nelle istituzioni. La Basilicata si presenta dunque coesa, contemporanea e capace di innovare di fronte alla riapertura del mercato turistico. Fondamentale l’appoggio delle istituzioni, in particolare della Regione. La presenza dei presidente Bardi ci ha confermato una vicinanza che l’energia e la concretezza dell’assessore Cupparo ha voluto trasformare in un piano di rilancio del settore, condiviso con gli operatori, che rappresenta una novità assoluta nel metodo e nei contenuti. La Basilicata riparte con l’ambizione di avere molto da dire al mondo del turismo».
Link agli eventi nella sezione dedicata a Bit 2021 sul portale Basilicata
Turistica: https://www.basilicataturistica.it/marketing-promozione/bit-digital-edition-2021/
Agenzia Promozione Territoriale BASILICATA
“Ridateci il nostro paesaggio” – Appello al Presidente Mattarella e al Ministro della cultura.
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I lavori di realizzazione del Parco della Storia dell’Uomo (Preistoria e Civiltà Rupestre) in corso a Murgia Timone, cuore dell’altipiano murgico frontistante i Sassi, stanno provocando profonde alterazioni al paesaggio materano. Nonostante le tante proteste dei cittadini, e gli appelli a sospendere i lavori (una petizione ha raggiunto 2.116 firme), gli stessi si stanno implacabilmente ultimando, accompagnati dal tentativo di depistare le attenzioni con argomenti di dettaglio, che nulla hanno a che fare con il concetto di “PAESAGGIO”, e della necessità della sua salvaguardia. Vengono utilizzati argomenti che riguardano le tecniche del restauro, la qualità dei materiali edili utilizzati, il rispetto o meno delle norme vigenti, mentre si elude il vero problema, che è quello della tutela del contesto storico-ambientale, che è stato ferocemente ferito dalle opere che in tanti contestano.
Senza voler ricorrere al “vedutismo” settecentesco è facile comprendere come Murgia Timone sia un elemento strutturante del paesaggio storico-ambientale che con i Sassi e la Gravina caratterizza Matera, “core-zone” del Sito UNESCO.
Qui la natura entra nella città e la città si apre al territorio ed al paesaggio naturale, registrando un’inversione del rapporto tra città e sfondo, come aveva già colto Carlo Levi nel suo Cristo si è fermato a Eboli: “Allontanatami ancora un poco dalla stazione (…) di faccia c’era un monte pelato e brullo, di un brutto colore grigiastro, senza segno di coltivazione; né un solo albero: soltanto terra e pietre battute dal sole“.
Per questo, il progetto del Parco della Storia dell’Uomo avrebbe dovuto mettere in primo piano l’unitarietà del paesaggio, frutto storicizzato dell’interazione fra uomo e natura, contesto antropizzato dalla presenza dei pastori già dal neolitico e col tempo naturalizzato.
Negli ultimi decenni, l’affermazione dell’ambientalismo e della cultura ecologista, insieme ad una colta presenza turistica ed una crescita del sentimento identitario, hanno contribuito ad alimentare l’interesse della comunità per il paesaggio e per la sua salvaguardia, concetti del resto sanciti dalla Costituzione Italiana.
Del nostro paesaggio murgico, naturale contesto ambientale della città rupestre, si è invocata la salvaguardia sin dai tempi del Concorso Internazionale per il recupero dei Sassi (1975).
E tale salvaguardia è diventata di “preminente interesse nazionale” (L.n.771/86), ed ha portato all’istituzione del Parco Regionale (L.R.n.11/90); e su di essa è stata costruita l’immagine contemporanea che vede la città, sito-Unesco ed Ecoc/2019, “esempio della capacità di progresso del Mezzogiorno” (Mario Draghi).
La comunità l’ha saputa tutelare, fino alla sciagurata decisione di “progettare”, senza alcun confronto pubblico, un “Parco della Storia dell’Uomo”, con una nuova sentieristica addomesticata per agevolare il turista, che, inconsapevolmente, è diventato il destinatario di queste alterazioni; un turista che, richiamato dagli slogan del marketing, non cerca più l’alterità dei luoghi e delle culture, ma l’omologato, l’uguale, le scale comode, le strade ampie, le sedute, le piste ciclabili, l’informazione continua, la sicurezza e anche un restauro “accattivante” (vedi pilastro alla chiesa delle Tre Porte o la scala pittata, modello Cinecittà). Questa scenografia della simulazione uccide il turismo di qualità; una Capitale della Cultura non vuole l’omologazione.
Ogni paesaggio, anche un “paesaggio abbandonato” ha una sua “tonalità spirituale” cioè un carattere unitario che pervade tutti i suoi singoli elementi. L’Altopiano Murgico è fortemente connotato da una millenaria interazione fra natura e cultura che, per esigenze turistiche, non può essere violentato dalla “levigatezza”, forma distintiva del nostro tempo, che accomuna e riduce tutto a formula di consumo e godimento.
Ecco, questo è per noi intollerabile: chiediamo quindi che IL PAESAGGIO MURGICO VENGA RESTITUITO, INTEGRO, alla città ed alla comunità che l’ha configurato nei millenni; paesaggio con il quale nulla c’entrano i nuovi sentieri come “trazzère” siciliane, i massi a semicerchio come “menhir” albionici , e le maestose “sedute-belvedere” di raffinato design, che oggi vi campeggiano.
E’ un PRINCIPIO COSTITUZIONALE (art. 9) che, come tale, non è nella “disponibilità” di progettisti e/o burocrazie nazionali e locali!
E’ un bene collettivo, un DIRITTO dei cittadini.
Per questo chiediamo, al Presidente Sergio Mattarella, garante della Costituzione, ed al Ministro Dario Franceschini, responsabile politico del MIC, di adoperarsi perché questo DIRITTO venga risarcito; ed i luoghi ripristinati.
Matera, 3 Maggio 2021
Le Associazioni e Fondazioni culturali sottoscrittrici:
- ITALIA NOSTRA sezione di MATERA
il presidente: Gianni Pisicchio
- LEGAMBIENTE Circolo di MATERA
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il presidente: Giovanni Moliterni
- FONDAZIONE SASSI
il presidente Michele Morelli
- INU sezione di BASILICATA
il presidente Francesco Scorza
- CODICE 21 di Matera
il presidente Michelangelo Camardo
- COMITATO SASSI di Matera
il presidente Anna Riccardi
- CENTRO CARLO LEVI di Matera
il presidente Lorenzo Rota
- ENERGHEIA di Matera
il presidente Felice Lisanti
- ADRIANO OLIVETTI di Matera
il presidente Domenico Calbi
- ARTErìa di Matera
il presidente Loredana Paolicelli
- CITTA’ PLURALE di Matera
il presidente Marino Trizio
- SOCIETA’ FILOSOFICA ITALIANA Sezione di Matera
il presidente Maristella Trombetta
- IL TEATRO DEI SASSI di Matera
il presidente Massimo Lanzetta
- TALIA TEATRO di Matera
il presidente Antonio Montemurro
Brand Matera e Basilicata turistica si affermano nel mondo
Dopo Lonely Planet, che l’ha inserita tra le prime 50 destinazioni del pianeta, un altro big del turismo internazionale consacra l’immagine di Matera nel gotha del viaggio. La città, infatti, risulta tra le vincitrici del premio Travellers Choice “Best of the Best” 2021 di Tripadvisor, nella categoria “Destinazioni di tendenza”.
«Una città che ha la resilienza come suo fattore costitutivo, si dimostra in grado di affermarsi anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo». Questo è il commento di Antonio Nicoletti, direttore generale dell’Apt Basilicata, che continua: «Matera è ormai a tutti gli effetti tra i simboli più accreditati dell’Italia nel mondo, se si pensa che tra le 125 premiate nelle 5 categorie, le uniche altre destinazioni italiane in classifica sono Roma e Firenze nella categoria “Destinazioni famose” e Lampedusa nella categoria “spiagge”. Il risultato emerge ancora di più osservando che è una “città d’arte” tra le destinazioni “di tendenza”, categoria che in questo periodo di lockdown globale vede quasi esclusivamente località outdoor».
«La pandemia non ha offuscato il fascino di Matera, città millenaria che – ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – nel tempo ha conservato tutte quelle caratteristiche che la rendono unica e per le quali meritatamente si è imposta sulla scena nazionale e internazionale. La città ha a disposizione un bagaglio di competenze da spendere e da mettere a frutto, non appena il Covid ci consentirà di tornare alla normalità. Matera è uno degli elementi più noti, che contraddistingue la conoscenza che il mondo ha della Basilicata ma non è l’unico. La nostra regione ha molto da mostrare e da offrire, grazie ai nostri luoghi e alle sensazioni che sono capaci di suscitare nei visitatori. Con il brand Basilicata, uno dei punti cardine dell’amministrazione regionale, vogliamo mettere in campo un modello di turismo ispirato ai valori identitari lucani e alle tradizioni locali, ma in una prospettiva rinnovata che guardi al futuro e allo sviluppo economico del comparto».
Si tratta dunque di una conferma che l’attenzione ai mercati esteri rappresenta un terreno da presidiare costantemente anche in questa particolare fase di chiusura, come attesta la partecipazione della Basilicata, attraverso l’Apt e vari operatori, alla recente edizione online della fiera internazionale Itb di Berlino, svoltasi su piattaforma online dal 9 al 12 marzo scorsi.
La partecipazione all’evento, come avviene di prassi per occasioni di importanza internazionale, è avvenuta in collaborazione con Enit (l’Agenzia Nazionale per il Turismo) ed ha visto la partecipazione attiva di circa una decina di operatori e co-espositori lucani, tra consorzi, strutture ricettive e agenzie di incoming.
Durante i giorni della manifestazione la Basilicata è stata protagonista, insieme ad altre regioni, nel contribuire a rafforzare il brand Italia attraverso varie azioni di comunicazione interne alla piattaforma, in particolare con vari publi-redazionali sui temi adventure, gastronomy, luxury, culture e family, realizzati in collaborazione con Enit sul magazine Itb News
Una sezione della piattaforma era inoltre dedicata all’attività di networking, attraverso la quale l’Apt, oltre a vari incontri con travel bloggers e magazine, ha ripreso le relazioni con alcuni tour operator dell’area DACH – l’area in lingua tedesca – con cui la Basilicata già collabora e con cui sarà possibile intraprendere nuove e cospicue collaborazioni, per riaprire non appena possibile a un importante mercato turistico per la destinazione.
«L’ITB di Berlino – conclude Nicoletti – è un fondamentale momento per fotografare le tendenze del turismo internazionale soprattutto in un difficile periodo come questo. L’Italia si conferma una meta molto desiderata e il turista è pronto a ripartire non appena le condizioni lo consentiranno, alla ricerca principalmente di un turismo sostenibile e a contatto con la natura, fatto di attività all’aria aperta e di cibo sano, che la Basilicata è in grado di offrire. Un tipo di prodotto che continuiamo a promuovere, in particolare con la campagna “Basilicata En Plein Air”. L’interesse e il rapporto con questi mercati è fondamentale anche per gli operatori, come testimonia la positiva partecipazione di quanti hanno affiancato l’Apt e l’Enit, in questi giorni di promozione dell’Italia e della Basilicata, con questa modalità di incontro domanda-offerta su piattaforma virtuale».
Link:
https://www.tripadvisor.it/TravelersChoice
https://www.tripadvisor.it/TravelersChoice-TrendingDestinations