Cancellara e il suo insediamento longobardo
Nella toponomastica cancellarese persiste ancora l’etno- toponimo “Lammard” col quale si indica l’antico insediamento all’estremo ovest del paese chiamato nella toponomastica antica come Lammardo – Lambardo. Il termine allude al popolo dei longobardi, lammardo è l’esito dialettale della parola lambardo (Longobardo).
La Lucania come il resto dell’Italia cade sotto la dominazione dei longobardi che guidati dal re Alboino nel 568 occupano la penisola. Durante il periodo longobardo, Acerenza gastaldato longobardo, il cui duca di Benevento invia un presidio di 300 arimanni, assume un ruolo di grande importanza sotto il profilo politico - militare. Proprio per questo Cancellara, ricadente in questo territorio, potrebbe aver costituito uno dei presidi per il controllo delle strade in considerazione della posizione strategica dell'asse viario Potenza - Acerenza. Un insediamento che sorto lungo questa linea di fortificazione , costituisce il punto forte del sistema difensivo longobardo sul lato sud dell 'Actus Acherontiae" contro gli attachi bizantini. I territori occupati vengono organizzati secondo criteri militari la cui posizione è decisiva per il controllo degli snodi stradali che mettono in comunicazione con le guarigioni disposte a cintura intorno ad Acerenza e con la stessa capitale dell’Actus Acherontiae.
"U Lammard" che originariamente doveva essere circondato da mura con le porte di accesso a Ovest e a Est, è situato ai margini dell’abitato ed è tipico dell’insediamenti longobardi nei pressi dei centri abitati.
Fonte: Domenico Saracino
Fonte: Domenico Saracino
A Ovest della cintura muraria vi è la porta principale di accesso “Porta Lammard”. Se si osserva l’insediamento nella foto, si noterà che alla porta di ingresso, sul lato opposto corrisponde un'altra porta di analoga tipologia costruttiva che costituisce l’elemento di separazione del lammard rispetto al centro abitato.
Porta di accesso principale all'insediamento
Porta sul lato opposto
Fonte bibliografica:Domenico Saracino, ‘U LammardƏ. L’insediamento longobardo di Cancellara.
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Video
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Fotogallery
Bibliografia:
Domenico Saracino, ‘U LammardƏ. L’insediamento longobardo di Cancellara. Introduzione di Santino G. Bonsera. Di fronte alla penuria o al silenzio dei documenti sulla nascita di Cancellara e sulle sue vicende sotto la dominazione longobarda, Saracino non si è arrestato. Egli, che frequenta il Circolo Culturale Silvio Spaventa Filippi, sa che la storia non è scritta soltanto in documenti cartacei, ma anche nelle pietre utilizzate da un popolo nel costruire la propria città; ma anche nelle tradizioni, nei microtoponimi, oltre che nella forma urbis, nei residui linguistici, nei racconti popolari, nel culto dei santi etc. Partendo da queste considerazioni, Saracino ha cominciato a studiare, in particolare, il borgo denominato “U Lammard’”, termine che rimanda ai longobardi. L’analisi attenta dell’impianto topografico del Lammard’ gli ha consentito di rilevare le caratteristiche tipologiche del borgo tipicamente longobardiche, asseverato dalla particolare posizione rispetto all’insediamento autoctono. Questo libro resterà nella storia lucana per aver svelato per la prima volta l’origine del paese e per aver messo in luce una delle meglio conservate testimonianze di un insediamento longobardico.