Ville romane di Oppido Lucano
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Ville romane – Oppido Lucano
L’alta valle del Bradano ha costituito nell’antichità un’area importante di raccordo e di transito tra territori culturalmente diversi. Il fiume Bradano rappresenta da sempre un’importante via di comunicazione tra costa ionica, con il mondo delle colonie greche d’Occidente (Metaponto, Siris-Herakleia, Sibari), l’entroterra italico e, attraverso l’Ofanto, la costa tirrenica, con l’ambito etrusco – campano e le città greche, in primo luogo Poseidonia. Pertanto quest’area interna, testimone di importanti momenti storici e custode di un immenso patrimonio archeologico, con le città romane di Bantia e Venusia, che insieme costituiscono uno dei poli di attrazione più significativi dell’intera regione Basilicata, ricca di risorse ambientali di straordinario fascino, rappresenta un territorio di grandi potenzialità nel campo della valorizzazione dei beni culturali e ambientali e della fruizione. L’opportunità è quella di trasformare queste grandi risorse in un “museo diffuso”, creando un itinerario archeologico e rurale che consenta di visitare le notevoli testimonianze relative alle ville romane e al paesaggio agrario antico.
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Villa di San Gilio
Nel territorio di Oppido Lucano sono situate la ville romane di S. Gilio e di Masseria Ciccotti. Il primo edificio, riconosciuto nel 2009 quale sito di interesse internazionale dal “World Monument Fund” di New York, sorge in posizione panoramica su una collina rivolta verso l’alta valle del Bradano, lungo un tratturo che metteva in comunicazione la Lucania interna con l’Apulia. Del complesso abitativo, costruito sull’intero fianco orientale della collina per un’estensione pari a ca. 6.200 mq, sono tuttora visibili resti monumentali relativi alla basis villae, a due grandi e articolati impianti termali, ad una fontana e ad una serie di cisterne (castellum aquae).La villa viene occupata dagli inizi del I secolo a.C. fino al VII secolo d.C. con fasi alterne di monumentalizzazione, contrazione e rifunzionalizzazione degli spazi. La proprietà della villa è ipoteticamente attribuibile a personaggi importanti dell’èlite urbana e locale. Al momento, della villa sono visibili un grande complesso termale costituito dal calidario/frigidario e conservato fino all’attacco della volta, parte della prima terrazza organizzata immediatamente al di sopra della basis villae e l’area deputata all’approvvigionamento idrico, costituito da una fontana e da una grande cisterna a tre ambienti. Sulla prima terrazza sono stati indagati il complesso termale più antico della villa e un ampio triclinio posto in posizione panoramica sull’alta valle del Bradano.
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Villa masseria ciccotti
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Come raggiungere l’itinerario