Classico esempio di architettura medievale
La costruzione, classico esempio di architettura medievale, conobbe il suo massimo splendore grazie agli svevi che lo ristrutturarono e lo abbellirono poiché proprio in questo posto Federico II amava soggiornare grazie alla presenza di uccelli rapaci che egli tanto adorava. Intorno all’anno mille il castello venne designato come “Magister Massarium Apulia” , una sorta di ”Domus agricola, del Demanio Regio di Federico II, per l’allevamento dei cavalli e la produzione agricola.
Dal punto di vista architettonico il castello ricalca i canoni del medioevo con una volumetria a forma di tronco di cono, circondato da un fossato. La struttura è composta da una torre quadrangolare centrale ed un recinto più basso e con tratti murari a scarpa. Superato un ponte ed il portale di acceso, vi troviamo una breve corte quadrata, la quale separa il mastio dalla massa esterna che lo recinge. La pianta del piano terra è divisa in due parti, con un arco che sostiene una volta a botte a sesto acuto. Ai due piani superiori, che oggi non conservano traccia della loro antica struttura, si accedeva mediante una scala a chiocciola completamente distrutta. Da un solo lato il castello è unito alla spianata per mezzo di un ponte levatoio; dagli altri lati si erge a picco sulla nuda roccia. Nei sotterranei contiene grotte che risalgono alla preistoria.
Materiale fotografico di Giuseppe Cillis