Quel filo sottile che unisce l’inciviltà con il disagio mentale…

Questa estate mi è venuta l’idea di affiggere presso il Parco dei Palmenti dei QR code che inquadrati avrebbero permesso di visualizzare una quasi dettagliata descrizione del luogo tramite l’accesso a una delle pagine del sito che curo ormai da oltre 20 anni.
https://lnx.altobradano.it/palmenti-di-pietragalla/

Ciò è stato fatto con l’intento di creare un piccolo ma utile servizio per i numerosi visitatori, che giungendo in questi luoghi, desiderano ricevere informazioni sui palmenti e nello stesso tempo uno strumento per promuovere e valorizzare questo immenso patrimonio di cui Pietragalla e tutti noi cittadini disponiamo.

Invece qualche “genio” o “fenomeno”, ognuno trovari un sostantivo giusto, ha “pensato bene” di rimuovere di proposito i QR code che sono stati affissi. A dire il vero i QR code erano già stati affissi in primavera ma la loro permanenza è durata poco in quanto magicamente scomparsi per colpa di qualche mano galeotta. Tuttavia con una buona dose di tolleranza e con buona pace interiore non ho voluto drammatizzare più di tanto.

Mi viene da pensare che se episodi di questo tipo si manifestano in maniera recidiva, a questo punto il problema acquista una certa gravità e a diventare un tantino serio…L’amara constatazione consiste nel riscontrare che spesso ci sia qualcuno pronto a distruggere e a offendere il lavoro di chi si impegna e si prodiga con passione e dispendio di tempo per il proprio paese.
A volte sopraggiunge addirittura quel pessimismo cosmico rammentato da classiche frasi “non c’è niente da fare” o “non ce la faremo mai” ma non ci si deve mai fermare.

Se il movente di questi episodi fosse sia pure di natura ludica legata al divertimento (non si comprende fino a che punto…) o dovuto a un incomprensibile accanimento, in ogni caso denotano un disagio mentale che non va ne sottovalutato ne tantomeno giustificato.

Se una soluzione a tutto questo c’è, di certo non sono io in grado modestamente di poter fornire la medicina giusta; tuttavia oltre alla solita opera di sensibilizzazione ritengo, senza uso di mezzi termini e di mezze misure, che una buona dose di calci nel sedere, in caso di avvistamento, possa dare qualche buon frutto…

Enrico Antonio Brienza