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Fons Bandusiae

  • Fonte Bandusia – “Fons Bandusiae” – Banzi

La fontana osannata dal poeta Orazio

Il "Fons Bandusiae" o ripa è una fontana. La fontana si trova dopo il fiume Banzullo che attraversa quasi tutto il bosco di Banzi e sfocia nel fiume Bradano. In autunno ha molta acqua, ma in estate, è tutto prosciugato.Dopo aver attraversato dei muretti si giunge alla zona pic-nic molto accogliente, con tavoli e sedie in legno e un enorme prato pieno di fiori e alberi. C’è un piccolo viale che porta in prossimità del fiume Banzullo dove si fanno incontri ravvicinati con girini, rane che saltellano da una parte all’altra, piccoli animaletti che gironzolano nell’erba.  Si sente solo il rumore degli uccelli, uccelli che nidificano non molto lontano, in una specie di strapiombo, dove hanno fatto il nido e dove vanno e vengono per dare da mangiare ai loro piccoli. Superato il fiume saltellando su delle pietre, si arriva alla fontana vera e propria, da cui sgorga l’acqua freschissima. E’ questa la fontana che deve aver visto Orazio Flacco, un poeta romano che abitava a Venosa, e, facendo una visita a Banzi, ha visto questa fontana. Si vedono piccole cascate con l’acqua limpida e tutt’intorno c’è il silenzio degli alberi e senti solo gli uccelli cinguettare. Ci si può avventurare in una rete di fiumicelli e si può giocare ad attraversare l’altra riva percorrendo questa rete, saltellando su dei pezzi di terra. E poi, più avanti c’è il cippo, un opera in marmo dove c’è scritta una poesia: La Fons Bandusiae scritta in latino. Vi è anche un parco giochi e un bel posticino per chi vuole fare un pic-nic. Per giungervi bisogna attraversare la zona industriale di Banzi e Genzano di Lucania e penetrare nel bosco seguendo la strada.. La ripa è un bel posto: pieno d’erba, con una specie di palestra all’aperto, con degli attrezzi: gli anelli per fare esercizi a destra, dove tutti si esercitano, sbarre di ferro per distendere le gambe e le articolazioni, una specie di sgabello che è molto flessibile e bisogna riuscire a stare in equilibrio, una specie di scala fatta con dei tronchi di legno in cui bisogna mantenersi in equilibrio. Il "Fons Bandusiae" o ripa è una fontana. La fontana si trova dopo il fiume Banzullo che attraversa quasi tutto il bosco di Banzi e sfocia nel fiume Bradano. In autunno ha molta acqua, ma in estate, è tutto prosciugato.Dopo aver attraversato dei muretti si giunge alla zona pic-nic molto accogliente, con tavoli e sedie in legno e un enorme prato pieno di fiori e alberi.

  • I versi di Orazio

O fons Bandusiae splendidior vitro dulci digne mero non sine floribus, cras donaberis haedo, cui frons turgida cornibus primis et venerem et proelia destinat; frustra: nam gelidos inficiet tibi rubro sanguine rivos lascivi suboles gregis. Te flagrantis atrox hora Caniculae nescit tangere, tu frigus amabile fessis vomere tauris praebes et pecori vago. Fies nobilium tu quoque fontium, me dicente cavis impositam ilicem saxis, unde loquaces lymphae desiliunt tuae.

  • Traduzione

O fonte di Bandusia, più lucente del cristallo, degno di un vino dolce non senza fiori, domani ti verrà offerto un capretto, a cui la fronte gonfia per le corna pronte promette sia amore sia battaglie. Invano: infatti ti macchierà le fresche acque di rosso sangue il rampollo del gregge ruzzante. Non riesce a toccarti la terribile stagione della canicola bruciante, tu offri la gradita frescura ai buoi stanchi del vomere e alle pecore vagabonde. Anche tu diventerai famosa tra le fonti perché io canto gli elci che pendono sulle rocce cave da dove stillano le tue acque sonore.

  • Come raggiungere l’itinerario

  • Video