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Dopo il titolo iridato il nuovo record del mondo Junior per l’atleta lucano Donato Telesca

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Un altro strepitoso risultato per Donato Telesca ai Campionati del Mondo in Kazakistan. L’azzurro di origini pietragallesi, che pochi giorni fa si è laureato per la seconda volta Campione del Mondo Junior nella categoria 72 kg, nella gara senior terminata poco fa al Congress Center di Nur Sultan ha messo la firma sul nuovo record del mondo junior con 181 kg. Donato migliora così il precedente primato siglato da lui stesso alla Coppa del Mondo di Eger di aprile, quando sollevò 179 kg. Un risultato che gli consente di scalare ben 2 posizioni nel ranking in vista dei Giochi di Tokyo 2020, facendolo arrivare addirittura sesto; superati infatti l’inglese Wilding e il turkmeno Meladze, entrambi fermi a 180.

La gara, che l’azzurro ha chiuso al sesto posto, è stata vinta dal cinese Hu Peng con 209 kg, seguito dall’iraniano Moradi con 202 e dal nigeriano Innocent, bronzo con 190.

“Ho fatto la gara che volevo – dice soddisfattissimo a fine gara l’atleta di Pietragalla – ero carico e sono andato a prendermi il risultato. Peccato per i 183, falliti sia in seconda che in terza prova; ma ce li ho, mi allenerò per farli alla prossima gara, la Coppa del Mondo che faremo a Tokyo a settembre. Andrò a Tokyo per prendermi Tokyo 2020”. Per Telesca, arrivato all’appuntamento di oggi con la medaglia d’oro al collo conquistata tra gli Junior venerdì scorso, è stata una grande soddisfazione poter competere a questo livello tra i senior: “Solo lo scorso anno guardavo gli atleti del gruppo A pensando al giorno in cui avrei gareggiato con loro: e oggi ci sono, sono con i leoni!”

Grande soddisfazione per il Direttore Tecnico Sandro Boraschi, che aveva ‘fiutato’ lo stato di forma del suo atleta: “Avevo percepito che Donato avesse ‘fame’ di risultato, e abbiamo osato: con la medaglia d’oro già conquistata tra gli junior bisognava andarsi a prendere il risultato. La nostra strategia ha schiantato psicologicamente alcuni nostri avversari, che non hanno retto la tensione, come l’inglese Wilding che dopo aver sbagliato due alzate si è ritirato. E soprattutto ha caricato psicologicamente Donato che voleva a tutti i costi superare la soglia dei 180”.

(notizia tratta da www.federpesistica.it)

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